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Pellegrini: “Posso convincere Sarri. Si parlava da tempo della Lazio, sto vivendo una favola”

21.02.2023 | 14:15

Sbarcato alla Lazio durante l’ultimo giorno della sessione di calciomercato invernale, Luca Pellegrini è intervenuto, oggi, in conferenza per presentarsi ai suoi nuovi tifosi, partendo dal rito che usava prima di affrontare la squadra biancoceleste: “Chiamavo sempre i più amici, quelli più stretti che sapevano le cose vere”.

Poi ha proseguito parlando di Maurizio Sarri: “Se sento di avere le potenzialità per convincerlo? Sì. Sicuramente avendo conosciuto prima il mister so già qualche concetto chiave. È stata una spinta ulteriore per venire qui. Lo stimo molto per come vede il calcio, noi calciatori parliamo e sappiamo, anche per vie traverse, alcuni aspetti. Tutti mi hanno parlato molto bene di Sarri, l’ho conosciuto solo 2 mesi in cui ho visto qualcosa. Spero possa essere un’arma in più”. E sulla battuta del mister: “Mi sono messo a ridere perché me l’ha messa come una battuta. Ho risposto poi che sarebbe dipeso da me, sono io che devo aiutare lui a farlo accadere. Cosa posso dare in più alla Lazio? Questa squadra ha tantissimi valori, faccio fatica a trovare un difetto. Posso portare un po’ di energia e di voglia di fare bene. Magari un po’ di musica nello spogliatoio perché fino a quando sono arrivato non c’era”.

Il terzino biancoceleste è tornato a parlare anche delle tempistiche del suo sbarco in biancoceleste:“La sensazione di arrivare l’ho avuta solo alla fine, ma era da tempo che se ne parlava. Non leggo molto i giornali, sono della nuova generazione. Anche un anno e mezzo fa erano usciti articoli che la Lazio cercava un terzino sinistro. Ricordo di aver fatto una battuta al mio procuratore per venire qui. La sensazione che potessi arrivare quindi c’è sempre stata. Come l’hanno presa a casa? Non si poteva parlare di questo, eravamo scaramantici anche con gli amici. Di voci ne giravano tante, dicevo sempre di fare attenzione a crederci, altrimenti uno rischia di rimanerci male. Sto cominciando a realizzare solo ora di essere un calciatore della Lazio. Questa conferenza mi farà realizzare ancora di più. La notizia è stata accolta come una favola”.

Infine, sui suoi idoli: “Fino ai 16 anni ho cambiato tutti i ruoli del campo, quindi non ho avuto un idolo particolare. Come terzino mi sono avvicinato e appassionato a Bale, Marcelo e Maldini: tre che hanno caratteristiche completamente differenti”.

Foto: Instagram Lazio