Per Bellingham, Liverpool-Real Madrid non è una partita come le altre
"Hey Jude, don't make it bad. Take a sad song and make it better" cantavano i Beatles, in un brano che ha fatto la storia della musica mondiale. E chissà se i tifosi del
Liverpool, in un universo parallelo, l'avrebbero dedicata a quel Jude
Bellingham, che oggi sarà in campo proprio nella patria della band inglese, ma con la maglia del Real Madrid. Si perché prima del suo approdo in Spagna, i Reds aveva tentato di convincere il giocatore a firmare. Ma le cose sono andate poi diversamente, e il calciatore inglese ha deciso di vestire la maglia numero 5 dei Blancos.
“I soldi non sono così importanti, non ci avevo pensato. Mi è piaciuto quello che ha dato il Real Madrid, volevo che fosse veloce. Non è che le altre squadre fossero cattive, certo che no, ma ho scelto il Real Madrid ", aveva detto in sala stampa il giocatore, subito dopo il suo arrivo al
Real. E tra le 'altre squadre' citate dal centrocampista, vi era proprio il Liverpool, all'epoca in mano a Jurgen
Kloop, che non ha mai nascosto il suo amore per il calciatore. “N
on voglio parlare di questo, perché non capisco che parliamo di cose che non possiamo avere. Non siamo bambini, quando chiedi a un bambino di cinque anni cosa vuole per Natale e lui dice "una Ferrari", gli dici che è molto costosa e che non può guidarla. Anche se è triste perché non ha preso la Ferrari. Ma devi lavorare con quello che hai. Cerchiamo di ottenere ciò di cui abbiamo bisogno e ciò che vogliamo, ma ci sono momenti in cui dobbiamo accettare le cose e farci da parte” aveva dichiarato il tecnico tedesco, paragonando la stella inglese ad una Ferrari. Oggi, quel Liverpool che aveva provato a sedurlo, Bellingham se lo troverà contro, e per lui non sarà di certo una partita come le altre. Foto: Instagram Real