Pereira, sarebbe bello per il Napoli
01.07.2012 | 11:54
Alvaro Pereira è un obiettivo primario per il Napoli di Aurelio De Laurentiis. L’esterno sinistro del Porto, impegnato in Sudamerica per una partita benefica organizzata da Javier Zanetti, ha aperto le porte ai partenopei, affermando che tornerà in Portogallo per conoscere ciò che gli riserverà il futuro.
La Serie A, nelle intenzioni di Walter Mazzarri, che identifica in Pereira un tassello prezioso per il suo scacchiere: a 27 anni l’uruguaiano è nel pieno della maturità agonistica, è titolare in una squadra di grande livello e nella nazionale che ha conquistato l’ultima Coppa America (ci ha messo del suo con due gol). Soprattutto è veloce, fisicamente prestante, e può essere utilizzato in più ruoli sulla fascia sinistra, terzino, esterno di centrocampo o addirittura ala.
La sua carriera ha avuto un’impennata nell’estate del 2009, quando è stato preso dal Porto. Prima aveva girovagato per l’Argentina ed era addirittura finito in Romania, al Cluj. Nella stagione 2010-11, sotto la guida di Villas Boas, esplode definitivamente: lo Special Two ne esalta le capacità difensive e di inserimento da dietro, con la tecnica arriva sul fondo e crossa.
All’allenatore portoghese piace così tanto che vorrebbe portarselo al Chelsea. Ma la dirigenza del Porto si rifiuta di cederlo, anche per una cifra superiore ai 20 milioni di euro, e gli prolunga il contratto fino al 2016. Un anno dopo ecco il corteggiamento del Napoli, che potrebbe strapparlo ad un prezzo più basso.
Pereira, sarebbe proprio bello.