PERSONALITÀ, ELEGANZA E UN GOL DA FAVOLA: BONIFAZI, LA SPAL NEL DESTINO
Il suo gol ha chiuso i conti nella partita di ieri tra
Roma e
Spal. Un sigillo speciale, da favola, per
Kevin Bonifazi, reatino di nascita ma calcisticamente cresciuto proprio a Roma nelle giovanili della Tor Tre Teste e del Tor di Quinto.
"Non so davvero cosa dire, l’Olimpico è l’Olimpico. Segnare qui è incredibile - commenta a caldo in zona mista Bonifazi nel post post partita -. La mia famiglia tifa Lazio ma io penso solo alla Spal, la squadra a cui devo tutto".
Bonifazi si gode il suo momento di gloria meritato, protagonista assoluto con quella
Spal capace di cogliere tre punti d’oro nella tana dei giallorossi allenati da
Di Francesco. Il suo gol ha mandato in estasi i tanti tifosi giunti da Ferrara e i familiari e amici giunti da Toffia, suo paese di origine, e dalla Sabina a fare il tifo per lui sugli spalti dello stadio Olimpico di Roma. Alla settima presenza in
Serie A, arriva dunque la prima gioia per Bonifazi: colpo di testa per il 2-0 che regna fino alla fine.
Kevin è tornato alla
Spal nel mercato estivo, dopo un’annata a
Torino in cui gli infortuni gli hanno reso la vita a ostacoli, anche per quel che riguarda l’azzurro. E proprio il recupero da un’ernia inguinale lo aveva tenuto prima fuori e poi in panchina in questa Spal; alla prima, vera gara con i ferraresi in A, ha trovato la via delle rete. Un riscatto pronto e importante. Per
Bonifazi, che con la Spal ha giocato in B, si tratta del quarto gol in maglia biancazzurra tra A e B. La
Spal nel destino, dunque. Il club ferrarese lo ha lanciato definitivamente nel calcio dei professionisti (dopo le brevi parentesi campane, tra Caserta e Benevento) e lo ha riportato a casa, in prestito con diritto di riscatto e controriscatto, nell'ultimo giorno della finestra estiva del mercato.
Bonifazi era stato cercato anche da altri club del massimo campionato italiano, ma ha preferito aspettare per tornare a disposizione di
Leonardo Semplici. E la scelta inizia a dare i suoi frutti. A
Torino sperava di avere qualche chance in più, in virtù soprattutto della sua buona attitudine a destreggiarsi nella difesa a tre, tanto amata da mister Mazzarri. Il tecnico toscano, dopo averne bloccato la cessione a gennaio, ha accettato a malincuore di privarsi del talento classe 1996, che ora è pronto a cavalcare l'onda per una stagione da attore protagonista in terra estense. Le qualità dell'ex granata non sono mai state in discussione, ora sa che è arrivato il tempo di confermarsi per ambire al definitivo salto di qualità. Nato il 19 maggio 1996 a Toffia, piccolo comune della provincia di Rieti,
Kevin Bonifazi inizia la sua carriera tra Tor Tre Teste e Tor di Quinto. A 13 anni c’è già chi gli pronosticava una carriera mediocre: il ragazzo veniva considerato addirittura inadatto a giocare a calcio a causa del fisico. Poi, però, nel 2012/2013 arriva la chiamata del
Siena, che lo aggrega alla Primavera, mentre poco tempo dopo arriveranno anche i primi allenamenti e le convocazioni con i grandi,
in Serie B. Un piccolo exploit arriva la stagione successiva, quella '13/'14, quando tra campionato e Viareggio Cup, Bonifazi colleziona ben 21 presenze ed 1 rete. Le buone prestazioni sfoggiate con la maglia bianconera gli valgono le attenzioni di alcuni club di Serie A, tra cui il
Torino, che molto spesso ci ha dimostrato di saper cogliere le grandi occasioni che il mercato giovanile offre. Il fallimento societario del Siena ha facilitato il concludersi positivo della trattativa. A fine stagione, in maglia granata,
Bonifazi metterà insieme 22 gettoni tra campionato e Viareggio Cup, tuttavia senza trovare la via del gol. E l’anno dopo, per il ragazzo nativo di Rieti, si apriranno le porte del calcio professionistico: nel corso del mercato estivo arriva una chiamata dalla Lega Pro, più precisamente dal
Benevento, che lo preleva in prestito dal Toro, ma già a gennaio arriva una nuova avventura, questa volta con la maglia rossoblu della
Casertana. A fine stagione solo 13 presenze e 1 gol. Nell’estate 2016, il Torino annuncia il nuovo prestito di Bonifazi, stavolta alla
Spal di Leonardo Semplici. Il resto è storia recente: la cavalcata verso la
Serie A, il posto da titolare agguantato dopo un inizio difficile, la prima gioia nel massimo campionato italiano, allo stadio Olimpico. La storia di
Bonifazi è unta da sudore e sacrificio, che ne hanno fatto un perno imprescindibile per la compagine di Ferrara. Difensore centrale di ruolo, nonostante possa essere adattato al ruolo di terzino destro in caso di estrema necessità,
Kevin Bonifazi è forte fisicamente, fa del gioco di testa e degli anticipi le sue armi migliori. La discreta velocità lo rende un avversario ostico per qualsiasi attaccante, mentre la tecnica di base è più che discreta. Attualmente, per il tipo di gioco della
Spal, si adatta meglio ad una difesa a tre, piuttosto che a quattro. Nel gioco ferrarese infatti, Bonifazi è spesso libero di raccogliere il passaggio del portiere per impostare l’azione con il suo destro ben educato e la sua eleganza. Ha l’innata dote di saper leggere in anticipo diverse situazioni di gioco e, nonostante l’età, di essere un trascinatore e un punto di riferimento per i suoi compagni. Personalità, carattere e mentalità vincente fanno di lui uno dei migliori prospetti del nostro campionato: le premesse per una carriera al top ci sono tutte.
Foto: Twitter ufficiale Spal