Pessina: “Galliani mi avrebbe tenuto al Milan. Ci sono ancora i giocatori che tengono alla maglia”
Il capitano e centrocampista del
Monza,
Matteo Pessina, ha rilasciato un'intervista a
Tuttosport. L'ex
Atalanta ha parlato del suo ritorno in
biancorosso (club dove il venticinquenne si è formato):
"Tutto è nato il 2 giugno: ero a Wembley in Nazionale per la “Finalissima” con l’Argentina. Mi chiamò Galliani e disse 'Pronto Pessina, volevo solo dirti che siamo saliti in Serie A', e mi ha messo giù. Dopo un mese è partita la trattativa".
Al Milan con Galliani e Berlusconi? "Sì, col dottore ci scherziamo pure. Lui mi prese al Milan perché vedeva in me delle grandi doti. Quando il club è stato venduto, subito fecero uno scambio più soldi con l’Atalanta per Conti e a Galliani questa cosa ancora non va giù perché mi avrebbe tenuto lì".
Palladino: "Appena arrivato a Monzello ha visto le potenzialità di questo gruppo, il talento c’è. Palladino lo conosco molto bene perché abbiamo anche giocato insieme sei anni fa a La Spezia, sapevo bene che impronta avrebbe dato alla squadra. Tra l’altro, il giorno che hanno scelto di promuoverlo in prima squadra ne avevamo pure parlato e mi aveva detto 'Ho visto i vostri dati e dobbiamo aumentare la capacità fisica, aerobica e atletica'. Così ha fatto. Lui ha studiato da Gasperini e Juric, in più ha una storia ancora fresca da calciatore in Serie A. Come loro, negli allenamenti punta ad andare forte e ai duelli a tutto campo, la differenza è che ci dà più libertà a livello tattico. Noi l’abbiamo seguito e abbiamo ottenuto questi risultati".
Fascia da capitano merito di Galliani? "Sì, l’ho accettata volentieri perché sento che sotto responsabilità do il meglio. A me poi non pesa perché non ho niente da nascondere, ho un carattere equilibrato e so gestire ogni situazione". Bandiere: "Quanto è accaduto al sottoscritto fa capire che anche oggi ci sono giocatori che tengono alla maglia, alle proprie origini e alle proprie radici. Io sono nato a Monza, ho passato dieci in questa società tra settore giovanile e prima squadra e tengo tantissimo non solo al club, ma alla città, ai tifosi, alla gente di Monza. Per questo il mio ritorno è proprio una bella storia". Foto: Instagram Pessina