Petagna: “Il sacrificio paga sempre, ringrazio Gasperini e Ventura. Su Belotti…”
21.03.2017 | 13:15
L’attaccante dell’Atalanata, Andrea Petagna, fresco di convocazione in Nazionale, ha parlato in conferenza stampa direttamente dal ritiro azzurro: “Com’è andata? Io stavo partendo con l’Under21, ero in aeroporto, ero un po’ nervoso dopo la partita perché non avevo segnato con il Pescara. È stata un’emozione molto forte, sono al primo anno in Serie A. Per questo ringrazio mister Ventura. Il sacrificio paga sempre, le esperienze passate, positive o negative, sono state una palestra. A 21 anni sono al primo anno di A vero, mi sono guadagnato la convocazione. Lavoro sempre molto per la squadra, ma sono al primo anno di A e non posso chiedere anche i gol. Devo migliorare ancora tanto, devo ringraziare Gasperini perché mi ha dato l’opportunità. Mi sono meritato il posto, mi piace giocare per la squadra. Ora però mi sta mancando, ma con il lavoro arriverà anche quello. Quando ero piccolo mia madre mi portava fuori dall’albergo della Juventus per l’autografo. La concorrenza non si vince, sono alla prima convocazione, ci sono due mostri davanti, attaccanti molto forti. Belotti? È un attaccante pazzesco, ha già fatto una caterva di gol. Ho notato la cattiveria, ogni palla che toccava la metteva dentro. Devo essere anche io cattivo e attaccare bene l’area. Pure Immobile sta facendo benissimo con la Lazio, così come Eder. Sono il più giovane dopo Donnarumma”.
Foto: Vivo Azzurro