Petrachi dimenticato, i direttori di una volta e la fake news su Tare
09.03.2024 | 13:45
È giusto che ognuno parli delle cose che conosce, anche e soprattutto per evitare fake news o strane dimenticanze. In un focus pubblicato ieri sui direttori sportivi della Serie A c’è un Petrachi dimenticato (chissà perché…) in una lista di dirigenti che hanno voglia di rientrare. C’è un Riccardo Bigon in più, visto che comunque ha rilevato un ruolo da consulente del gruppo City che controlla anche il Palermo. E ci sono chiavi di lettura prive di fondamento che sinceramente a noi non risultano: per esempio, Daniele Pradè sul punto di lasciare la Fiorentina, lo direbbero i rumors… Ma con i rumors non si fanno notizie, al massimo si prendono abbagli e si depista il prossimo. Esattamente come un abbaglio, chiamasi fake news, è l’accostamento di Igli Tare alla Fiorentina, sulla scia di fonti albanesi non meglio verificate. Anche questi sono spot in libertà, il problema è che in Italia qualcuno ci casca…. Tare è stato esaltato da Luciano Moggi come la principale perdita della Lazio (anche questa in fondo una fake news…), in realtà è proprio l’esatto contrario. Ci saranno nostalgie mediatiche romane, quelle di chi non vedeva l’ora che le cose andassero meno bene per sparare sul “pianista”. Gli stessi che confondono la Champions con un torneo di quartiere al punto che non riescono a dare valutazioni competenti. Gli stessi che presentano un libro ai “giardinetti”, improvvisano lezioni tattiche quando non ne sono capaci ed evitano di contare le copie che ormai da anni (non) vendono in edicola. Sotto sotto il desiderio di Tare – ben nascosto – sarebbe quello di tornare alla Lazio, ambizione senza alcun margine di manovra. Ma torniamo al punto: come si fa a ignorare Petrachi nel ristretto gruppo di direttori sportivi che hanno voglia di tornare? Gatta ci cova… I famosi direttori di una volta, quelli che adesso non si trovano più: per informazioni, guardare la classifica di Serie B della scorsa stagione ma anche di questa. Squadre blasonate retrocesse, squadre blasonate che rischiano di retrocedere: ci fossero i direttori bravi (e anche i presidenti) di una volta…
Foto: Twitter Roma