Pezzella: “In estate ho detto no al Milan. Ed ero titubante per l’arrivo di Ribery”

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Alla vigilia della sfida tra Milan e Fiorentina, il capitano viola German Pezzella ha parlato della stagione appena iniziata e di un retroscena di mercato riguardante proprio la squadra rossonera. Queste le sue dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport: "In estate ho detto no al Milan perché avevo voglia di cancellare le sofferenze dell’ultimo campionato. Non volevo abbinare il mio nome a un periodo triste per Firenze e i tifosi viola. Mi sorprende la classifica dei rossoneri: non fotografa il valore della squadra. Il Milan è in difficoltà, ma non è in crisi. Della formazione di Giampaolo mi piace Suso, uno che fa la differenza, che può inventarti in un attimo il colpo decisivo. E considero Romagnoli il miglior difensore italiano dopo Chiellini. Noi, però, dobbiamo andare a Milano per cercare di vincere e dobbiamo farlo restando fedeli al nostro stile, mettendo sul piatto la voglia di fare calcio divertendoci. Il Milan si batte con le magie di Ribery. Quando Franck è entrato nello spogliatoio ero un po’ titubante. Lui ha un albo d’oro da paura. Non sapevo, da capitano, come dovevo confrontarmi con un simile fuoriclasse. Invece fin dal primo giorno Ribery è stato uno di noi. Ci ha insegnato ad avere fame, a volersi migliorare sempre. Lui sa come si vincono partite come quelle contro il Milan. Ribery alza anche il livello di Chiesa: con i suoi movimenti aiuta Federico a essere sempre nel posto giusto al momento giusto. Chiesa andrà in doppia cifra in questo campionato". Foto: twitter Fiorentina