PIEDI EDUCATI E PERSONALITÀ: PHIL FODEN, L’ORO DEL CITY
08.03.2018 | 10:30
Il Manchester City, pur cadendo di fronte al Basilea nella sfida di ritorno degli ottavi di finale, avanza a gonfie vele e come non mai crede nel sogno Champions League. La notizia più confortante di ieri, però, è senza alcun dubbio la prova del giovanissimo Philip Walter Foden. Il promettente centrocampista, dopo aver esordito in campo internazionale lo scorso 21 novembre nel corso del match contro il Feyenoord, ieri è partito anche da titolare sorprendendo per personalità e carattere. Ma per Pep Guardiola non si tratta affatto di una sorpresa, è da tempo che ne parla bene e l’impressione è che presto il talento dei Citizens spiccherà il volo: “Phil Foden sa che il club è qui per supportarlo in tutto e per tutto, ma il suo futuro dipende soltanto da lui. Deve lavorare ogni giorno, lui sa che abbiamo tanta fiducia in lui e che ci proveremo ad aiutarlo”, queste le parole del tecnico spagnolo in merito al suo ormai prediletto. Foden nasce il 28 maggio del 2000 a Stockport, il suo amore per il calcio è immediato e sin da subito sogna di poter diventare un calciatore professionista. Così, all’età di 9 anni, viene notato e tesserato dal Manchester City che lo inserisce nel proprio prolifico vivaio. A piccoli passi l’intraprendente ragazzino mette in mostra le proprie capacità: piedi educati, visione di gioco, intelligenza tattica e un carisma fuori dalla norma.
La dirigenza del City è consapevole di avere tra le mani uno dei migliori prospetti del nuovo millennio e investe sulla sua crescita dentro e fuori dal campo. In pochissimo tempo Foden risponde alla grande sul rettangolo verde, i suoi progressi sono sotto gli occhi di tutti e non resta che attendere il momento giusto per poterlo lanciare nel grande calcio. Il 6 dicembre del 2016 arriva la prima convocazione in prima squadra, Guardiola lo porta in panchina per la gara di Champions League contro il Celtic Glasgow, ma decide di non impiegarlo. Durante la scorsa estate viene inserito nella lista dei convocati stilata per il tour pre-campionato programmato negli Stati Uniti. Il classe 2000 non si fa scrupoli e sorprende letteralmente quando viene chiamato in causa. Lo scorso novembre, come raccontato in precedenza, il tecnico dei Citizens decide di svezzarlo gettandolo nella mischia contro il Feyenoord al minuto 75 al posto di Yaya Touré. Da quel momento in poi Foden, campione del Mondo con la Nazionale inglese Under 17, acquista ancora più fiducia nei propri mezzi e inizia a far parte del gruppo in maniera assidua. Il 16 dicembre 2017, infine, fa il suo esordio anche in Premier League durante la sfida vinta per 4-1 contro il Tottenham all’Etihad Stadium: Guardiola chiama, Foden risponde entrando al minuto 83 al posto di İlkay Gündoğan. La prestazione di ieri, pertanto, non è che l’ennesima conferma: il 17enne è pronto ad esplodere definitivamente, la prossima potrebbe essere la stagione giusta per affermarsi. Foden, l’oro del City.
Foto: Bleacher Report