Pioli: “Abbiamo ancora fame. Il calo? Finora, tranne il Napoli, tutte le squadre lo hanno avuto. E non solo in Italia”
17.01.2023 | 09:24
Stefano Pioli, alleantore del Milan, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l’Inter, per la finale della Supercoppa Italiana (qui per leggere un altro estratto).
Queste le sue parole: “Come fa una squadra così giovane che ha vinto un solo trofeo a non avere fame? C’è solo una cosa da migliorare: la qualità del gioco. Se abbassiamo la qualità diventa difficile vincere le partite, non è questione di pancia piena”.
Da cosa dipende il calo che avete avuto? E’ dovuta anche alla sosta lunga: “Può essere, stare fermo 50 giorni e poi giocare ogni tre giorni non è semplice. In Coppa Italia abbiamo dovuto giocare anche i supplementari. Durante una stagione ci possono essere dei momenti in cui non giochi al 100%. Finora, a parte il Napoli, tutti hanno lasciato punti per strada e non parlo solo di Serie A”.
Che partita si aspetta? Cosa la preoccupa dell’Inter? E’ la vigilia di una finale, certi tasti non li devi nemmeno toccare. L’Inter è forte, ci hanno sempre creato difficoltà, ma abbiamo il nostro piano da portare avanti per tutta la partita”.
L’Inter ha dei punti deboli? “Ripeto, l’Inter è forte, ma come tutte le squadre ha dei punti deboli. Ovviamente non ve li dico”.
Qual è il vero Milan? “Non è quello di Lecce, siamo sicuri che non sia quello del primo tempo di Lecce. Abbiamo dimostrato le qualità che abbiamo, quindi mi aspetto una squadra di livello domani sera”.
Si subiscono troppi gol: “I momenti difficili capitano e li abbiamo affrontati da gruppo. Domani è una finale, è un momento di orgoglio ed entusiasmo. Dobbiamo cercare di difendere meglio, stiamo subendo troppi gol, dobbiamo ritrovare la compattezza difensiva. Abbiamo commesso degli errori quando abbiamo preso gol, dobbiamo fare meglio”.
Come commentato l’arrivo di Cristiano Ronaldo in Arabia? “L’arrivo di Cristiano Ronaldo dà lustro al calcio saudita”.
E’ un momento difficile per il Milan? “Ho imparato di più dalle mie esperienze negative che da quelle positive. Non credo sia un momento duro per il Milan, siamo qui a giocarci un trofeo. Ovviamente tra vincerlo e perderlo ci passa tanta strada…”.
Foto: sito Milan