Pioli: “I gol dell’Inter nel finale? Non servono amuleti. Punti in comune con Spalletti? La pelata…”
24.09.2018 | 15:19
Stefano Pioli, allenatore della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la sua ex Inter: “Domani la sfida Simeone-Icardi? Giovanni sta migliorando giorno dopo giorno, ha caratteristiche diverse e può diventare ancora più forte. Icardi però è un vero animale da area di rigore. Siamo solo all’inizio, dobbiamo rimanere concentrati e domani sarà una partita molto impegnativa. Siamo a inizio stagione, dobbiamo pensare al nostro modo di giocare e portare avanti le nostre idee. Cosa è cambiato dalla gara dell’anno scorso a San Siro contro l’Inter? Tantissimo, questo è sotto gli occhi di tutto. L’anno scorso era la prima e c’erano tanti punti interrogativi. Possiamo dire adesso di essere una squadra, che può e vuole giocarsela al massimo. Troveremo tante difficoltà, l’Inter è una squadra costruita per vincere ma abbiamo le carte in regola per fare una grande gara. Penso di cambiare qualcosa, ma deciderò domattina. Darò comunque continuità. La fase difensiva? Viene fuori il lavoro iniziato l’anno scorso. Abbiamo avuto anche un buon calendario, inutile nasconderci. Ripeto, è solamente un buon inizio e c’è ancora tanto da fare e da migliorare. Incontri ravvicinati? Mi piace sempre giocare alla pari dei nostri avversari e l’Inter ha giocato le nostre stesse partite. Inoltre siamo scesi in campo sia noi che loro sabato. Con la società volevamo costruire una squadra come questa. Contano gli equilibri e anche se scendiamo in campo con tanti attaccanti tutti si sacrificano. Abbiamo cercato giocatori di qualità e velocità per essere sempre pericolosi. La società chiede di dare il massimo. Questo gruppo è consapevole, responsabile e ambizioso ed è giusto così. Possiamo vincere ogni singola partita, poi tireremo le somme. L’obiettivo è migliorare il campionato dell’anno scorso. Un amuleto contro i gol dell’Inter nel finale? Non servono amuleti. Dovremo restare attenti per tutta la partita. Dovremo tenere questo aspetto in considerazione. Ogni partita è un esame da superare, nelle ultime gare nessuno ci ha regalato niente. Se si vuole vincere si deve crescere. A Napoli abbiamo fatto un buon primo tempo ma non lo stesso nel secondo. Quello deve essere un insegnamento. Icardi non ha ancora segnato in Serie A? Lo sapevo (ride, ndr). Guardo sempre quanto creiamo e quanto subiamo. Possiamo sempre migliorare e lavoriamo per questo. Domani sarà importante concedere poco all’Inter. La forza della squadra e la mentalità. Oltre tutto questo dobbiamo pensare anche alla determinazione che i nostri avversari hanno trovato vincendo le ultime due partite in extremis. Noi vogliamo giocarcela, non guardiamo la classifica adesso e andremo a San Siro per mettere in campo le nostre idee. Servirà continuità per tutti i 95 minuti. I gol degli esterni? Ci dobbiamo sempre muovere tanto e guardare tanto in campo. Serve lucidità e tecnica per punire i nostri avversari. Chiesa a volte va fuori dagli scemi, non dobbiamo però tenere le posizioni e dare punti di riferimento alla squadra. Come stanno Vlahovic e Graiciar? Il primo sarà convocato, il secondo sta meglio, si sta allenando ma non sarà a disposizione. Punti in comune con Spalletti? Sicuramente la pelata (ride, ndr). Luciano è molto più comunicativo di me, ma ognuno ha le proprie caratteristiche. Siamo diversi, abbiamo un ottimo rapporto e credo sia un allenatore molto capace”.
Foto: Twitter Fiorentina