Pioli: “Lamentele Lazio? È così da inizio anno, poi ci chiediamo perché siamo fuori dal Mondiale. La Fiorentina merita l’Europa League”
L’allenatore della
Fiorentina, Stefano Pioli, ha incontrato la stampa alla vigilia della trasferta nella tana del Sassuolo:
“I giocatori stanno bene, anche se abbiamo lavorato poco in settimana dato il turno infrasettimanale. Dobbiamo recuperare, avendo giocato in 10 tutta la gara contro la Lazio. Il Sassuolo sta bene, ha trovato compattezza e risultati, ma se giocheremo come sappiamo potremo fare bene. Se Veretout può ancora migliorare? Assolutamente sì, ha ancora 25 anni ed è al suo primo anno in Italia. Mancando Badelj lo utilizzo anche un po' di più in costruzione, ma riesce comunque a inserirsi. Mi piace molto la sua tenacia, quella voglia di sradicare palloni agli avversari. Dragowski? E’entrato in una situazione non facile, è un ottimo portiere e domani farà sicuramente una bella prestazione. L’incrocio con l’ex Babacar? Non credo abbia avuto fretta di andare via a gennaio. Si è messo a disposizione ma poi lui e la società hanno preso strade diverse. Come sta nel complesso la squadra? Abbiamo corso di più rispetto alla Lazio, è normale che a fine stagione le energie inizino a mancare. Ma dobbiamo stringere i denti perché le prossime cinque partite ci daranno la risposta sulla nostra stagione. Sono iniziate le voci di mercato? Io vedo tutti vogliosi di proseguire qui, ma il mercato è imprevedibile. Mi piacerebbe tanto lavorare anche l'anno prossimo con questa squadra, ma non ci faremo condizionare solo dai sentimenti perché vogliamo migliorare questa squadra. Adesso però pensiamo solo a dare il massimo fino al 20 maggio. Se mi hanno dato fastidio le continue lamentele della Lazio? In Italia facciamo fatica a cambiare mentalità, poi ci chiediamo perché la Nazionale non è andata al Mondiale. Da inizio anno qualcuno si lamenta e non credo che sia questo il modo di comportarsi. Io ho un mio modo di fare. La gara di domani è una tappa importante per i nostri obiettivi, vogliamo chiudere bene una settimana storta dal punto di vista dei risultati. Perché la Fiorentina meriterebbe l'Europa? Per tutto il lavoro che abbiamo fatto e le situazioni che la squadra ha dovuto superare. Siamo partiti dal niente e tutti noi sappiamo quanto siamo stati toccati da quello che è successo. Sarà dura ma siamo forti e abbiamo delle belle capacità, i giocatori hanno un bel cuore. Domani Saponara capitano? Se giocherà dal 1' sarà lui, sì. La fascia è una cosa significativa da portare, essere capitano vuol dire onore e orgoglio e chi la indossa deve saperla portare. Riccardo saprebbe cosa fare. Le condizioni di Badelj? Sta meglio, lavora con più ritmo, ma ancora non ha calciato. Siamo dentro i tempi previsti, la prossima settimana sarà decisiva per capire quando potrà tornare. Spero di averlo contro il Napoli". Foto: Twitter Fiorentina