Pioli: “Massima fiducia in Mirante, domani è una sfida scudetto. Tonali? Se posso essergli d’aiuto sarò al suo fianco”
Stefano Pioli, allenatore del
Milan, ha parlato in conferenza stampa in vista della gara con la
Juventus. Ecco le sue parole:
"Bello ritrovarsi ieri, la sosta ci ha messo alle spalle la grandissima emozione di Genova e ci siamo ritrovati tutti giovedì. Ieri è stata una bella giornata, i ragazzi mi hanno fatto delle belle sorprese, siamo stati bene insieme, con lo staff e con la dirigenza. A me piace quando ci emozioniamo nel condividere qualcosa, perché è come vivi e interpreti le partite che conta; noi abbiamo il nostro modo, i nostri principi, l'energia da prendere dai nostri tifosi".
Sulla sfida di domani "Milan-Juve è la grande partita: noi siamo davanti e loro terzi. La lotta Scudetto è per quattro squadre. Siamo alla nona giornata, per noi è importanti ripartire, migliorando dove possiamo fare meglio. Non pensiamo a cosa abbiamo fatto fino a ieri e non pensiamo alle prossime gare: farò le mie valutazioni in base a vari criteri. Juve da scudetto? Non credo che Allegri si sia risentito delle mie previsioni, ma per un allenatore è un vantaggio preparare una partita a settimana; poi non è matematico che si possa vincere".
Su Mirante: "Massima fiducia in lui, è un portiere affidabile e un ragazzo stimato per qualità tecniche e morali. Non c'è bisogno di dire altro per un giocatore esperto e pronto. Con lui non cambia nulla, Antonio sa leggere le situazioni e gli spazi, poi dovremo essere anche bravi noi a leggere le cose". Sull'alternativa a destra: "Quella più giusta è Luka Romero, che sta facendo benissimo; sarò molto contento se troverà spazio in queste partite per come sta lavorando: sono tranquillissimo nel caso debba recuperare Pulisic. Anche Musah potrebbe giocare lì. Okafor un po' meno, preferisce di più giocare a sinistra. Ma mi sento coperto in tutte le posizioni".
Sulle voci e la vicenda scommesse: "Siamo rimasti sorpresi e scioccati da queste situazioni. Noi sappiamo le cose tramite quello che voi scrivete, anche se non ci sono ancora cose così ufficiali. Il nostro pensiero va a Tonali che è stato nostro fino a poco fa: non mi sento e non lo voglio giudicare per quello che forse ha commesso, ma lo voglio giudicare per come reagirà a questa situazione, per come vorrà riscattarsi e magari se diventerà un esempio per il futuro. Se prima gli volevo bene 10, ora gli voglio bene 100. Se posso essere d'aiuto io gli sarò al suo fianco". Foto: sito ufficiale Milan