Pioli: “Parlo perché devo, ma bisognerebbe star zitti e lavorare meglio”. E su Zaniolo…

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Intervenuto ai microfoni di Dazn, Stefano Pioli ha così parlato dopo la sconfitta per 4-0 contro la Lazio: "Dobbiamo tornare velocemente a Milanello a lavorare e a lavorare bene, non stiamo giocando secondo le nostre possibilità. In questo momento sono tante le cose che non funzionano, aspetto mentale e tattico. Sono qui a parlare perché devo, bisognerebbe star zitti e lavorare. Sicuramente meglio. È un momento delicato. In 20 giorni non abbiamo portato a casa né buone prestazioni, né risultati. Cosa mi preoccupa di più? Le cose non ci vengono bene, questo è sicuro. Il problema in questo momento non è troppo con la palla: lo è anche lì, certo, ma senza palla non ci sono coperture e lasciamo troppi spazi. Dobbiamo solo lavorare. Sui primi due gol che subiamo non è una questione di distanza, abbiamo sbagliato le letture. La squadra deve essere più compatta, attenta e collaborativa. Continuare a commettere questi errori vuol dire creare ancora più difficoltà nella partita". Poi ha proseguito parlando dell'idea Scudetto: "La mettiamo nel cassetto? Dobbiamo tornare a giocare come sappiamo e farlo il prima possibile. Nelle ultime due settimane le prestazioni non sono state quelle che ci aspettavamo e che potevamo fare. Cercherò anche io di parlare meno e lavorare di più". E su Zaniolo: "Può servire? Non lo so. Parliamo della partita, poi altre cose si vedranno nei prossimi giorni". E su Ibrahimovic: "Troppo facile adesso. Non vogliamo avere né alibi né giustificazioni. Mi rendo conto che per i ragazzi è un momento delicato: avranno il mio supporto e sostegno, vorranno sicuramente tornare presto competitivi". Foto: sito ufficiale Milan