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Pioli: “Piatek via? Pensiamo al Cagliari, è disponibile come Kessie e Paquetà. Ibra è carico. Cambio di modulo possibile”

10.01.2020 | 14:13

Stefano Pioli, allenatore del Milan, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita con il Cagliari soffermandosi anche su Piatek: “Se potessi spostare avanti le lancette dell’orologio, sarei contento, ma devo convivere con il mercato. Siamo solo concentrati sulle partite di domani, Piatek è convocato e domani è disponibile per giocare. Kessie fa parte del progetto? Faccio delle scelte per chi deve giocare, ma non è che chi non gioca deve per forza andare via. Vale anche per Paquetà, perché sto facendo determinate scelte.

Che tipo di settimana è stata? “Importante perché dobbiamo riuscire a trasformare la quantità in qualità. Zlatan ha fatto tutta la settimana, determinato e motivato, sta bene”.

Che gara sarà col Cagliari? “Sta facendo un ottimo campionato anche se arriva da risultati negativi, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi. Ho un rapporto speciale con Maran ma non gli dico cosa abbiamo preparato. Stanno facendo un grande campionato e conosciamo bene le loro caratteristiche, dove sono pericolosi, ma noi dobbiamo essere efficaci”.

Ibra guida per Leao? “Ha capito che dai grandi campioni si puà imparare qualcosa, e avere accanto un campione come Ibra potrà crescere velocemente”.

Il 4-4-2? “E’ una possibilità, abbiamo provato diverse soluzioni”.

Ibra ha il minutaggio per tutta la gara? “No, però sarò io a scegliere se metterlo dall’inizio o a gara in corso. Per giocare 90 minuti serve qualche partita, normale per chi non gioca da diverso tempo”.

Dialogo con Ibra? “Normale che tra allenatore e un giocatore così importante ci sia dialogo continuo, arriva un giocatore che non si è allenato con la squadra e quindi devo capire cosa serve a lui per fare di più, per la posizione sul campo, è un valore aggiunto e deve essere messo nelle condizioni giuste per farlo rendere al meglio. L’abbiamo preso per migliorare la squadra. E’ al centro del progetto”.

Aria di rivoluzione a Milanello? “Non possiamo permetterci di sprecare energie per altre cose, dobbiamo solo pensare alla partita, il mercato c’è ma non ci deve condizionare”.

Bisogna cambiare modulo? “Nei momenti di difficoltà devi trovare delle soluzioni, se cambio qualcosa in campo è perché dobbiamo diventare più concreti ed efficaci. Credo sia giusto dare delle soluzioni ai giocatori per migliorare, il nostro problema è che non facciamo gol”.

Preoccupato per i due centrali? “I centrali sono tre perché c’è anche Gabbia, poi inevitabile che debba arrivare almeno un altro difensore”.

Involuzione di Suso? “Non partecipo ai processi mediatici, invito i giocatori a credere in loro stessi. Come affronta le difficoltà determina che professionista sei e che persona sei. Bisogna reagire con orgoglio e convinzioni”.

Politano piace? “Non parlo di chi non è del Milan”.

Perché è stato scelto di cedere Caldara? “Sono state fatte valutazioni dal punto di vista tecnico e fisico, se abbiamo deciso di cambiarlo è perché pensiamo ad altre soluzioni. Le tempistiche del mercato di gennaio sono strane, non mi riguarda e non mi compete. Mi auguro che arrivi un difensore prima possibile”.

Bonaventura ha avuto una ricaduta? “Sta lavorando per tornare in condizioni migliori, nelle ultime due settimane ha avuto qualche problemino”.

Un modo per rilanciare Paquetà? “Devo cercare di far vincere il Milan, quello è l’obiettivo, spero che tutti i giocatori possano rendere al meglio. Se gioca centrocampo a tre è una mezzala, ottimo giocatore sicuramente”.

Foto: Milan Twitter