Pioli: “Quando ha vinto la Juve per 9 anni, e il Milan arrivava quinto-sesto, era tutto ok. Ora che c’è l’Inter tutto viene rimarcato di più”
26.04.2024 | 11:52
Stefano Pioli, allenatore del Milan, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Juventus.
Queste le parole del tecnico: “La priorità era cercare di essere compatti in fase difensiva, quindi le scelte sono state orientate lì. Il piano ha funzionato fino ad un certo punto, poi quando subisci gol su corner li metti nelle condizioni di fare bene ciò che sanno fare bene”.
Perché Adli titolare nel derby? “Bennacer secondo me non è al 100% della condizione fisica, Adli in fase difensiva è quello più affidabile”.
Sulle parole di Inzaghi: “Fa onore a Inzaghi, anche se è più facile fare i complimenti quando vinci. L’anno scorso l’Inter ha preso tanti punti dal Napoli, poi le stagioni si azzerano e l’Inter quest’anno ha vinto lo Scudetto. Le cose cambiano”.
Cosa è mancato? “Gli avversari sono stati molto bravi a sfruttare il nostro primo errore”.
Visto che c’è l’Inter davanti viene sminuito il Milan? “Credo che sia stato un errore non sottolineare il cammino in Champions l’anno scorso, non so da cosa sia dipeso. Però è inutile nasconderlo: il fatto che a vincere lo Scudetto e ad eliminarci sia stata l’Inter è tutto ciò che fa la differenza nel nostro ambiente. Quando vinceva la Juve e il Milan arrivava quinto-sesto tutto ok, ora che c’è l’Inter tutto viene rimarcato di più”.
Cosa teme la Juve? “Squadra solida, che può giocare la giocata in qualsiasi momento con gli attaccanti forti che ha e le palle inattive. In questo momento non sto pensando a far giocare gente per l’anno prossimo, a meno che nelle prossime giornate il secondo posto non sia assicurato”.
Come motiverà la squadra? “È semplice: tocca a noi dimostrare che possiamo finire bene la stagione. Se pensiamo di affrontare le prossime partite senza stimoli sarebbe un grave errore: conosco i miei giocatori e so che non lo commetteranno”.
Foto: sito Milan