Pioli: “Rebic convocato, Origi resta a casa. Non cambierà la nostra mentalità”
Stefano
Pioli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di
Empoli-
Milan. “Giocheremo 12 partite in 44 giorni, ma non dovremo cambiare la nostra mentalità. Dobbiamo andare in campo e dare tutto, non mi piace quando sento che bisogna gestire le risorse.
Rebic sarà convocato, sta bene.
Origi sta recuperando, ma non sarà convocato. Gli altri ci saranno,
Theo e
Maignan chiaramente no. I 36 anni di
Giroud? Lui è un campione in tutto. Sta bene, ha grande entusiasmo, deve continuare così. L’Empoli proverà a non farci giocare, dovremo essere preparati.
Tatarusanu sa giocare con i piedi, ma sarà più importante dare soluzioni a chi ha il pallone. Dobbiamo essere la solita squadra compatta, ho massima fiducia in tutti i miei giocatori. Il Milan fa più fatica in trasferta? Non so se è un caso il fatto di non essere riusciti a vincere lontano da casa, ma l’unica volta in cui abbiamo giocato sotto il nostro livello è stato contro il
Sassuolo. Abbiamo fatto un buon inizio ma non eccellente. Le prestazioni ci sono state, ma prestazioni e risultati devono andare di pari passo e non sempre ci siamo riusciti. In Champions abbiamo fatto meglio, ma ora concentriamoci sul campionato. Domani schiererò la formazione migliore, non sto pensando al
Chelsea.
De Ketelaere sta crescendo, diventerà un campione. Mi auguro di vedere arbitri più sereni, faccio un grande in bocca al lupo a
Ferrieri Caputi per il suo esordio”. Foto: twitter Milan