Pioli: “Rebic out con la Fiorentina. Sarà dura, loro hanno una buona identità”

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Stefano Pioli, allenatore del Milan, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro la Fiorentina. Queste le sue parole: "La Fiorentina ha una forte identità, chi gioca sa sempre cosa fare: domani ci sarà un avversario molto difficile. Vlahovic? È cresciuto tantissimo, faceva intravedere grandi qualità. È un centravanti sicuramente molto forte". Su Rebic: "Ante stava molto bene: nella partitella di oggi, dopo un colpo di tacco, ha sentito una fitta e non sarà della gara domani". Sui Nazionali: "I nazionali, a parte Calabria, sono tornati bene. Chi va in nazionale è un professionista forte, maturo; già ieri, al primo allenamento insieme, ho visto molta attenzione e partecipazione, capacità di ributtarsi dentro la nostra situazione. Mi sento di poter dire che ci siamo preparati bene". Su Leao: "Ha giocato poco col Portogallo, ha ricaricato le pile. L'ho visto molto bene sia ieri che oggi, è pronto per fare il suo contributo". Su Italiano: "Italiano ha sempre fatto bene, è un ottimo allenatore. È giovane, ma con le idee chiare. Sta facendo un lavoro importante, dando identità alla sua squadra". Sul ricordo di Firenze: "Significa tanto. Un allenatore più giovane, con meno esperienza, che ha approfittato di ogni situazione per crescere. Non sarà mai una partita normale per me, sia per il ricordo della città che per quello di Astori. Quando torno a Firenze è sempre più vicino". Qual è la situazione di Kessie? "L'ho visto bene. Nel derby è stato giudicato solo per l'episodio del rigore, in cui poteva fare meglio, ma nel secondo tempo è cresciuto; è tornato bene, pronto per essere disponibile. Cercherò di scegliere bene per chi deve giocare e per chi subentrare". Su che base sceglierà tra Ibrahimovic e Giroud? "La prima valutazione è sulle condizioni, poi in base alle proprie caratteristiche e in base a quelle dell'avversario. Ieri avevo finalmente tutti i doppioni per allenarsi, potevo chiudere gli occhi e scegliere". Su Florenzi: "Non l'ho schierato terzino perché Calabria e Kalulu stavano facendo molto bene, mentre davanti serviva uno per Saelemakers. È un giocatore molto intelligente, sta crescendo molto, ma credo che ancora il suo minutaggio non sia ancora così completo". Sui viola: "La Fiorentina vuole aggredire, con grande intensità e coralità. Un po' ci assomiglia. Dovremmo essere bravi dal punto di vista degli smarcamenti ed essere precisi nei passaggi, provando a sfruttare qualche spazio che ci lasceranno". Su Messias: "Sta molto meglio, sono molto contento del suo ritorno in squadra. È un po' più indietro rispetto a Florenzi, ma mi sta facendo vedere cose molto interessanti". Foto: Sito Milan