Ultimo aggiornamento: mercoledi' 25 dicembre 2024 00:00

Pioli: “Squadra in crescita, è questa la strada giusta. Mi aspettavo di più da Leao e Rebic”

03.11.2019 | 23:24

Stefano Pioli, allenatore del Milan, ha parlato dopo la sconfitta contro la Lazio ai microfoni di Sky Sport: “Non siamo in un labirinto. La squadra secondo me è in crescita. Certo, per la nostra fiducia e per il nostro ambiente era importantissimo cercare di vincere ma la squadra la prestazione l’ha fatta. Abbiamo cercato di ribattere colpo su colpo contro un avversario forte. La strada è quella giusta e ci stiamo avvicinando ad un livello alto. Stiamo perdendo contro le squadre forti di questo campionato ma la prestazione c’è stata. Io oggi ho visto una squadra che ha battagliato per 95 minuti. Il cambiamento del risultato cambia anche l’atteggiamento mentale ma non ho visto una squadra che si è arresa. Abbiamo commesso errori e dobbiamo essere più puliti. Appena arrivato forse ho trovato una squadra un po’ impaurita, ora vedo i giocatori convinti. Siamo indietro, c’è da lavorare tanto e bene. Leao? Mi aspettavo di più perché il suo ingresso ci doveva dare profondità, strappi e situazioni di uno contro uno. Bisogna lavorare di più di squadra perché i ragazzi si sono sbattuti. E’ un ragazzo con un grandissimo potenziale ma deve fare di più. L’apporto che ha dato alla squadra non è stato all’altezza delle sue qualità. L’out sinistro è quello debole? Nel primo gol sì. Quando si attacca, chi rimane sotto palla diventa determinante. Se adesso vai ad analizzare questa situazione, come anche sul secondo gol, noi siamo comunque in superiorità numerica: è che non leggiamo le situazioni. Sono situazioni che dobbiamo interpretare con più velocità. Che Theo Hernandez sia un giocatore da sfruttare in fase di spinta è giusto ma dobbiamo dopo avere gli equilibri giusti in caso di perdita del pallone. Anche Rebic poteva fare meglio? Hai toccato il tasto giusto. Non è il momento di puntare il dito contro nessuno. Solo con gli atteggiamenti di sacrificio possiamo raccogliere punti. Non avremo tantissimi campioni ma siamo tutti degli ottimi giocatori: lavorando con ancora più passione e collaborazione ci possiamo ancora togliere delle soddisfazioni. Siamo giovani-maturi che devono capire come si approccia una partita sia da titolari che da subentranti. Io ho parlato di una squadra che ci crede e la squadra ci ha creduto. Abbiamo avuto tante occasioni quanto loro. Una squadra che sta facendo una prestazione del genere non deve fare quegli errori. La squadra è uscita dal campo e negli spogliatoi era con la testa bassa per la sconfitta ma anche convinta di essere una squadra in crescita”.

Foto: Milan Twitter