Pipita e il Comandante a sfondo Blues: quando il rapporto non è fatto solo di… gol
Gonzalo Higuain e
Maurizio Sarri, una storia che va ben oltre il classico rapporto tra calciatore e allenatore. Si sono incontrati per la prima volta a
Napoli, ora si potranno riabbracciare di nuovo in squadra insieme, al
Chelsea, la stessa di Jorginho arrivato in estate e come fu per tanti ex Empoli che Sarri portò ai piedi del Vesuvio. Il
Comandante ritroverà il
Pipita, il suo pupillo argentino a cui è legato in maniera inossidabile.
Higuain è rientrato ieri mattina presto da Jeddah dopo la Supercoppa e ora, dopo aver disfatto temporaneamente le valigie, si appresta a organizzare il viaggio che potrebbe portarlo a Londra già nelle prossime ore. Nella sua testa ormai c'è solo il
Chelsea e i
Blues lo aspettano per fargli sostenere le consuete visite mediche, anticamera della firma sul contratto. Gonzalo si affida dunque a
Sarri per cercare la serenità perduta. L’unico allenatore che sia riuscito a penetrare nei sentimenti più profondi del
Pipita. Tra i due ne è nato un rapporto solidissimo, fraterno, che va oltre il campo e i gol. Sarri ha provato a semplificare:
"Gli devo molto". Ma anche Gonzalo gli deve molto: è grazie a lui che ha segnato la bellezza di 36 gol (record) in una sola stagione di Serie A. Ora, dopo due anni e mezzo,
Higuain e
Sarri sono pronti a ritrovarsi:
Pipita e il
Comandante a sfondo Blues, quando il rapporto non è fatto solo di... gol.
Foto: stadiumastro.com