Piqué: “Barça club unico, appartiene realmente ai tifosi. Sono stato vicino alla Juventus”
L'ex difensore Gerard
Piqué, in un intervista al
Corriere dello Sport, ha parlato della Kings League, torneo di calcio a 8 di respiro internazionale (ideato da lui) e del
Barcellona. Svela poi un retroscena legato alla Juventus. Sulla Kings League:
"Abbiamo adattato il calcio, lo sport più seguito al mondo, alle dinamiche dei videogames per coinvolgere il pubblico più giovane. Le partite, intense e rapide, durano due tempi da 20 minuti, rendendo la fruizione più breve rispetto ai tradizionali 90 minuti. Introduciamo elementi come carte segrete e un dado che, se esce il due, attiva un due contro due per due minuti, creando varietà e mantenendo alta l’attenzione. Questo formato veloce e dinamico è pensato per chi fatica a seguire lunghe trasmissioni sportive". Il Barcellona:
"È un club unico, diverso da qualsiasi altro al mondo, non solo perché la proprietà è suddivisa tra i suoi 140mila soci. A differenza di Milan, Inter, Juventus, United, Chelsea, City, PSG o Bayern, che appartengono solo idealmente ai tifosi, il Barça è quasi fisicamente nelle loro mani. L’obiettivo è preservare questa unicità e il forte senso di appartenenza, anche in un momento finanziariamente complicato". Il retroscena sulla Juve:
"Nel mio ultimo anno a Manchester, prima di trasferirmi al Barça, ero vicino a un passaggio alla Juventus. Tuttavia, una volta tornato a casa, nel 2007, non ho più avuto dubbi o tentazioni". Foto: Instagram Piqué