Pirlo: “Derby? Vedo meglio i nerazzurri ma è una partita che fa storia a sé. Conte un malato di vittoria, Ibra un perfezionista”

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Andrea Pirlo - intervistato da La Gazzetta dello Sport - da doppio ex ha provato a giocare in anticipo il prossimo derby tra Inter e Milan in programma domenica sera allo stadio San Siro. Di seguito una parte delle sue dichiarazioni. "Vedo meglio i nerazzurri ma è una partita che fa storia a sé, annulla il distacco. Può cambiare la stagione: incide su classifica e autostima". Conte come allenatore. "Un malato di vittoria, se perde diventa un demonio. Non mi stupisce l'Inter in lotta per lo scudetto, immaginavo arrivasse a questo livello: è un allenatore che ti porta a dare più di quel che pensi di avere o effettivamente hai". Ibrahimovic come valore aggiunto nonostante l’età. "Uno che si fa sentire: è vero che appende al muro, urla e si incavola. Ne ho conosciuti pochi così. Alza il livello del gruppo, un perfezionista che esige lo stesso dai compagni: a 38 anni fa ancora la differenza anche se non come prima". Infine un pensiero su Maldini e Boban.Ritrovarsi in un Milan diverso da quello a cui erano abituati. Un ruolo difficile senza grosse disponibilità economiche: penso siano le persone giuste per risalire, un passo alla volta".   Foto: Twitter personale