Ultimo aggiornamento: lunedi' 25 november 2024 17:15

Pirlo: “Sorpreso dal ritorno di Bonucci. Dybala? Si alleni come CR7. Su Pogba e Allegri…”

14.09.2018 | 11:24

Andrea Pirlo, ex centrocampista di Inter, Milan e Juventus e bandiera della Nazionale italiana, ha rilasciato le seguenti parole a Tuttosport: “Ronaldo in Italia? La Juventus è una grande società, storica. Fin da subito avevo capito che la dirigenza aveva in testa un progetto ambizioso, aveva appena costruito il nuovo stadio per tornare a vincere in Italia e in Europa. Se lo vivi da dentro, come è successo a me nei primi 4 anni, non sei stupito del percorso e dei trionfi: quando si vince provi belle sensazioni e vuoi continuare a farlo. Su Ronaldo all’inizio pensavo fosse soltanto uno dei tanti rumors estivi, poi ho chiamato Paratici e lui mi ha detto: ‘E’ tutto vero, lo stiamo trattando’. Ho fatto i complimenti a lui, a Marotta al presidente Agnelli. Ma nessuna nostalgia: in carriera ho già avuto la fortuna di dividere lo spogliatoio con tanti Palloni d’Oro. Dybala? Accettare di non partire dall’inizio non è semplice per nessuno, Paulo farà di tutto per giocare il più possibile: se si mette ad allenarsi con la voglia di Ronaldo poi sarà difficile lasciarlo fuori. Quando non giochi vuole dire che devi fare qualcosa in più, deve metterci del suo: le qualità di Dybala non sono in discussione. Per diventare un giocatore fondamentale per la Juventus deve trovare qualcosa dentro di lui, lo deve fare prima di tutto per se stesso. Chi vince la classifica marcatori? Ronaldo o Icardi, intorno ai 30 gol. Il ritorno di Bonucci? Mi ha sorpreso perché non pensavo tornasse indietro dal Milan dopo un campionato, però la Juventus cerca i più forti e Leonardo è un top nel suo ruolo. Pogba? Non mi stupirebbe un suo ritorno, perché la Juventus sta cercando i migliori e se uno va via non è detto che poi non possa ritornare. Allegri? E’ uno dei migliori, con la Juve ha fatto molto bene e vinto tanto: gli manca solo la ciliegina della Champions. E’ cresciuto rispetto al primo anno in cui ho lavorato con lui al Milan: ha maggiore esperienza e poi più vinci e più guadagni consapevolezza. Di Allegri apprezzo la bravura nel variare i sistemi di gioco in corsa in base alle caratteristiche dei giocatori. E poi non pensiate che gestire uno spogliatoio di campioni come quello della Juventus sia uno scherzo, anzi: e lui è molto bravo in questo”.

 

Foto: Vivoazzurro.it