Pisacane nello staff di Liverani: una scelta dettata dal cuore
12.06.2022 | 23:20
Fabio Pisacane è sempre stato un difensore importante. Dovremmo aggiungere: un leader dentro lo spogliatoio. Non è semplice smettere a 36 anni, soprattutto quando qualcuno ti chiama (il Cesena si era informato e avrebbe voluto chiudere) e alle spalle hai un infortunio grave. Lo scorso settembre a Lecce il ginocchio fece crac, una stagione condizionata e già ai titoli di coda. Un lavoro duro, durissimo per recuperare e ritrovare la condizione. Sarebbe stato pronto per una nuova esperienza da calciatore, poi la chiamata del Cagliari per una totale rivisitazione dello staff dopo una retrocessione dolorissima. Proprio a casa sua perché, pur essendo napoletano di nascita, Pisacane ha scelto Cagliari per viverci con la sua famiglia. L’iniziativa di Giulini, il sì immediato. Non aveva avuto rapporti con Liverani, è stato proposto al nuovo allenatore del Cagliari e il via libera è arrivato quasi in automatico. Pisacane è quello delle scelte improvvisate ma sentite, senza condizionamenti. Quando lasciò la Ternana per andare all’Avellino, molti obiettarono che non sarebbe stata la scelta migliore. Lui aveva deciso così, nessuno gli avrebbe fatto cambiare idea e fu un successo. Ora il Cagliari, nello staff di Liverani, all’ombra del Poetto, praticamente a casa sua. La ripartenza di Fabio Pisacane è soprattutto un segnale di appartenenza: non è poco, nel calcio di oggi spesso figlio di decisioni legate a situazioni diverse e spesso contraddittorie.