Guido Hernán Pizarro, nato a Buenos Aires il 26 febbraio 1990, sarà, probabilmente, il prossimo talento sudamericano a sbarcare in Italia. Pietro Lo Monaco sembra intenzionato a portarlo al suo Palermo. L’ad dei rosanero difficilmente sbaglia un colpo, soprattutto quando si parla di argentini; il Catania, deve ringraziare lui se si trova in squadra giocatori come Gomez, Barrientos, Bergessio. Anche questa volta, le possibilità che sia un ottimo acquisto sono alte. Il giocatore è un vero e proprio faro del Lanus: a soli 22 anni, ha collezionato più di 100 presenze con i granata. Essendo un centrocampista prevalentemente difensivo, non fa tantissimi gol. Sicuramente, però, garantisce prestazioni di qualità e quantità. Il soprannome fa già capire molto di lui: in patria lo chiamano “el conde”, che tradotto vuol dire il conte. Inoltre, Pizarro, possiede anche il passaporto comunitario, dato che il suo bisnonno, da parte di madre, è originario di un paese in provincia di Catania. In realtà, però, Lo Monaco non è stato il primo ad accorgersi di lui; a gennaio 2012, Corvino stava per portarlo alla Fiorentina, ma la trattativa fu interrotta quando Della Valle decise di interrompere i rapporti con il direttore sportivo. La convocazione in nazionale, per ora, non è ancora arrivata. Ma le cose potrebbero cambiare ben presto, soprattutto se dovesse approdare in un grande campionato europeo. Le sue dichiarazioni fanno ben sperare, visto che ha reso noto il suo apprezzamento per il Palermo. Il giocatore, infatti, intervistato da TMW, ha detto: "Il Palermo è un´ottima squadra in serie A, mi piacerebbe poterci giocare. Sarebbe una bella opportunità, il campionato italiano offre grandi possibilità.” Inoltre, il ventiduenne argentino, ritroverebbe diversi suoi connazionali, come Dybala, verso cui ha speso parole di stima, dicendo: “Su Dybala posso dire che è un giocatore dal futuro assicurato, un grande talento.” Le premesse ci sono, Lo Monaco sembra convinto, Pizarro anche. Manca solo la cosa più importante: la firma del contratto.