Pjanic: “Calo di motivazioni? Non è vero, prepariamo tutte le partite al meglio. Ci fidiamo e del mister”. E poi risponde Sarri
10.12.2019 | 19:28
Miralem Pjanic, centrocampista della Juventus, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara con il Bayer Leverkusen: “La sconfitta con la Lazio? Questa è un’altra competizione rispetto al campionato, ma comunque noi prepariamo sempre partita dopo partita e in quella successiva riparti dalla fiducia che hai accumulato in quella precedente. È importante fare una bella gara, proveremo a vincere, anche per preparare bene il campionato. Affrontiamo una bella squadra, che ha ancora possibilità di passare il turno. Giocano in casa, sono una bella squadra e lo abbiamo visto all’andata: non sarà facile, ma siamo preparati. Calo di motivazioni? Non è vero, penso che sarebbe follia se giocassimo per non vincere il campionato. Sarebbe tempo sprecato, un peccato perché siamo gente che vuole competere e vincere. Capita, anche se non dovrebbe, che in casa perdi qualche punto. Penso che abbiamo fatto un bel percorso finora, a volte si esagera e si butta troppa negatività attorno a noi. Dobbiamo trovare il giusto equilibrio, in certi momenti magari qualcosa viene meno. Non è stato il caso finora, dobbiamo rigirare la situazione: fare una bella partita domani, metterci in fiducia per la prossima e finire bene queste ultime 2-3 partite prima della sosta. Affrontiamo squadre forti, tutti vogliono vincere contro di noi e non è semplice giocare ogni 3 giorni brillare. Capita che a volte non riesci. Ci siamo parlati, ci siamo detti delle cose e spero che sul campo si vedrà, e che nelle prossime continueremo a fare quello che sappiamo fare bene: vincere. Se ci fidiamo del mister? Del mister ci fidiamo. Siamo una squadra unita, con lui e col suo staff. Dopo cinque anni di Allegri cambia il mister: è normale che ci siano dei cambiamenti, non ho mai visto una squadra in cui funzioni tutto bene dopo sei mesi. Col gioco del mister ci vuole di più, questa squadra ha un potenziale secondo me non ancora espresso. Niente di drammatico: ci siamo detti le cose che sentivamo, per il bene del gruppo. Io ho parlato, sì, ma assieme ai miei compagni. E penso che nelle prossime partite qualcosina cambierà, ma come detto non bisogna fare drammi. Anche se da fuori sembra che vada tutto male. A noi si chiede di vincere e di vincere sempre tutte le partite in modo pazzesco. Non succede sempre. Finora abbiamo fatto un buon campionato, ma vogliamo essere in un’altra posizione e dovremo fare qualcosa in più”. Successivamente risponde Sarri: “Volevo rispondere anche io, perché nella domanda c’era un attacco alla professionalità dei miei ragazzi, che è di livello altissimo. Forse volevi dire un’altra cosa, loro danno collaborazione piena; poi a volte riusciamo a fare quello che vogliamo e a volte no. Più spesso non ci riusciamo. Se parli solo di rendimento e non di atteggiamento dei ragazzi lo accetto e basta”.
Foto: Juventus Twitter