Pjanic: “Ora capisco perché la Juve era sempre davanti alla Roma. E se Higuain…”

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In casa Juve oggi è il giorno della presentazione di Miralem Pjanic. Ecco le parole del bosniaco in conferenza stampa: "Sapevo l'avversario che era, la squadra e la società da fuori. Ora che ci sono dentro ho visto e capito perché era sempre difficile esserle davanti. Si lavora tanto l'ho capito subito. Sono a disposizione della squadra per continuare a vincere e fare ancora di più. C'è una differenza da dove sono stato in passato ad oggi. Roma-Juve? Sarò contento di ritrovare amici e società con cui ho vissuto 5 anni bellissimi. Sono concentrata sulla mia nuova squadra ma so che sarò fischiato dal pubblico. Non è mai facile cambiare squadra. Ho ricevuto tanti benvenuti da tutta la squadra, mi hanno fatto capire che sono in una grande squadra adesso. Sono una squadra unita e ora posso dare una mano. Abbiamo lavorato veramente tanto ed è diverso dalla Roma. Allegri? C'è un buona intesa, ci vediamo ogni giorno. Piano piano imparo a conoscerlo, devo fare la migliore preparazione possibile. Io sarò utile, alla Roma giocavo a 3 ma non ho paura di avere il pallone tra i piedi, mi piace far giocare gli altri. Il mister mi metterà nella posizione che vorrà e io mi adatterò. Pirlo è un grandissimo calciatore, il più forte della serie a. Non copierò il suo gioco, siamo diversi. La società mi ha preso perché pensa che potrò dare una grande mano. Mi integrerò al meglio possibile e dimostrerò sul campo il mio valore. È bello il paragone con Pirlo, ma io sono diverso. Punizioni? Ho lavorato con Juninho quando ero a Lione. Io ho la mia tecnica ma mi sto affinando per essere più preciso possibile. Proverò a fare bene. Cercherò di essere decisivo come lo sono stato con la Roma. Prima di firmare ho sentito Spalletti, ho mandato un messaggio a Totti e De Rossi. Il destino ha voluto che venissi qui, sono stato 5 anni bellissimi a Roma, anni che non scorderò mai ma non è stato facile andare via. Avevo rapporti buonissimi con tutti, non solo con i compagni. Porterò sempre a tutti grande rispetto. Sono sicuro di avere scelto la società giusta, mi seguivano da tempo. Dopo l'Australia entrerò nella mia nuova casa. Sarò il numero 5. Avevo il 15 l'anno scorso ma qui c'era già. Zidane l'ha avuto nella sua carriera e sono orgoglioso perché è il mio idolo. Centrocampo Juve? È forte, siamo in tanti e tutti siamo utili. Abbiamo caratteristiche diverse, ma il mister metterà in campo la miglior squadra per vincere. Ogni giorno conosco qualche nuovo compagno, sono ragazzi tranquilli che lavorano tanto. Pogba e Benatia? Gli avevo augurato buona fortuna per la finale. Mehdi lo sento da due anni, siamo sempre rimasti in buoni contatti. È un grande calciatore. Higuain? Non mi sorprenderebbe. La Juve fa in modo che i migliori vengano qui. Qui si fa in modo di vincere, la società fa sul serio".   Foto: Juve on Twitter