ALESSANDRO PLIZZARI, IL PARA RIGORI AMICO DI GIGIO
12.06.2017 | 10:40
L’Italia Under 20 brilla nel Mondiale di categoria appena terminato e ottiene un risultato storico piazzandosi al terzo posto. In Corea del Sud la Nazionale allenata da Alberico Evani ha compiuto un percorso straordinario, peccato solo per la sconfitta rimediata malamente in semifinale con l’Inghilterra. Ma salire sul podio è ugualmente gratificante per gli azzurrini. A regalare la medaglia di bronzo è stato in particolar modo Alessandro Plizzari. Il portierino, alla sua prima presenza nella competizione, si è reso autentico protagonista nella finalina contro l’Uruguay: prima con dei grandi interventi nei tempi regolamentari e poi ai calci di rigore respingendo due tiri. A restare ipnotizzati sono Amaral e Boselli. L’Italia intera può sorridere, non solo per il piazzamento conseguito al Mondiale, ma soprattutto perché la scuola italiana dei portieri sforna ancora talenti cristallini. Plizzari nasce a Crema il 12 marzo del 2000, inizia a giocare a calcio sin da bambino e al contrario dei suoi amici preferisce impedire alla palla di entrare in porta. Il ragazzo ha semplicemente nelle vene il dna del portiere. Nel 2006 viene notato dal Milan che lo inserisce nel proprio settore giovanile. Plizzari non ha compiuto nemmeno 6 e già si mette in evidenza nei vari campionati negando agli avversari la possibilità di gonfiare la rete.
Dopo aver fatto tutta la trafila, l’11 settembre 2016 si affaccia finalmente in prima squadra: è la terza giornata di campionato di Serie A e Vincenzo Montella lo convoca per la gara contro l’Udinese (poi terminata 1-0 per i friulani). Plizzari in quell’istante diventa il primo 2000 a sedere in panchina in massima serie, decisamente in anticipo rispetto al coetaneo, attaccante della Juventus, Moise Kean che, invece, è stato il primo a debuttare e a segnare. Tuttavia, Plizzari si era fatto notare anche nell’amichevole contro Bournemouth dello scorso 3 settembre e gli addetti ai lavori lo definiscono già l’erede di Gigio Donnarumma, con il quale esiste un grandissimo rapporto di amicizia. Sicuramente il ragazzo nativo di Crema possiede tutte le carte in regola per poter seguire il brillante cammino del collega e, probabilmente, un giorno anche lui potrà difendere i pali della porta rossonera. Nel frattempo Plizzari si gode questo momento di gloria e il terzo posto conquistato al Mondiale Under 20, con l’auspicio di poter vestire anche la maglia della Nazionale maggiore tra un paio di anni. Un altro millennial, dunque, è in rampa di lancio. Il Milan, attualmente scatenato sul mercato, può guardare al futuro con notevole ottimismo.
Foto: Vivo Azzurro