Pobega si racconta dopo la prima chiamata in Nazionale. Il video

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Il centrocampista del Torino, Tommaso Pobega, è stato uno dei grandi protagonisti di questo inizio di campionato, tanto da meritarsi la chiamata della Nazionale di Roberto Mancini.  Il giovane centrocampista si è raccontato ai canali ufficiali della Nazionale, svelando 10 segreti del suo passato. Queste le sue parole: "Il primo calcio al pallone? A cinque anni, a Melara, vicino a casa mia. Col primo calcio ho quasi colpito il mio allenatore in faccia. Prima volta allo stadio? Ero sempre a Trieste, giocavo nella Triestina e accompagnavo i giocatori della prima squadra in campo, avrò avuto otto anni”. Il centrocampista del Torino prosegue: “A quattordici anni sono andato via da Trieste e ho iniziato le giovanili col Milan. In prima media ho ascoltato per la prima volta Eminem, era il periodo di “Lose Yourself”. Lebron James? Mio fratello giocava a basket, spesso guardavo con lui dei video. La scena più iconica è la stoppata nelle finali contro Golden State e le prime finals contro San Antonio”. Inevitabile, l’accenno al primo amore: “La prima volta che ho conosciuto la mia ragazza? A quindici anni, siamo usciti assieme al mio migliore amico: un anno dopo ci siamo messi insieme”. Sugli amici: “La prima vacanza con i miei amici è stata a Lignano, una settimana al mare. E lì c’è stata anche la prima volta in discoteca, anche se forse non sarei dovuto entrare…”. Infine, il ritorno al calcio: “La prima maglia azzurra? Uno stage in Under 18, con Nicolato come ct. I primi ricordi di esultanza per la Nazionale ce li ho per i Mondiali del 2006. Il primo Mondiale che ho visto lo abbiamo vinto…”. Foto: Twitter Azzurri