Pochettino: “Dopo la finale di Champions non sono uscito di casa per dieci giorni”
La delusione della sconfitta in finale di
Champions League non ha consentito al tecnico del
Tottenham, Mauricio Pochettino, di uscire di casa. A rivelarlo è stato lo stesso allenatore degli
Spurs in un'intervista
all'Evening Standard. "Le tre settimane impiegate per preparare la finale sono state incredibili, dopo siamo rimasti molto delusi per come abbiamo perso. Avevo bisogno di tornare a casa e sono andato in treno da Madrid a Barcellona il giorno successivo. Sono stato dieci giorni in casa senza voler uscire. E' stata dura perché siamo stati ad un passo dal raggiungere la gloria. Ho provato a giocare a golf dopo pochi giorni e a concentrarmi con mio figlio, ma era impossibile. La mia famiglia ha cercato di risollevarmi ma era scossa come me. Lo paragono alla delusione dei Mondiali del 2002 quando abbiamo perso contro l'Inghilterra e pareggiato con la Svezia, venendo eliminati dai gironi. Sono i due peggior momenti della mia carriera". Pochettino, però, è concentrato sulla prossima stagione:
"I vincitori si rimettono in marcia velocemente. In 10 giorni, come me, o in 15. Le vacanze non aiutano perché continui a pensarci, ma quando ti alleni lasci tutto alle spalle. Nel momento in cui ricominci, ritorna il fuoco interiore". Foto AS