Pochettino: “Non siamo dove volevamo essere, ma dobbiamo restare positivi”
Il
Chelsea, reduce dalla netta sconfitta rimediata contro l'
Arsenal, si appresta ad affrontare domani in trasferta l'
Aston Villa. Il tecnico dei
Blues Mauricio
Pochettino , in conferenza stampa, ha parlato del delicato momento che sta attraversando il club londinese. Queste le sue parole:
"Se mi sento messo alla prova? No, i recenti risultati non lo stanno facendo. Stanno mettendo alla prova tutti nel club. Sono stato in tante squadre, periodi diversi, circostanze diverse e ovviamente le circostanze non sono facili da affrontare e riusciamo a gestire la situazione. Non siamo dove volevamo essere, ma rimaniamo positivi e cerchiamo di aiutare la squadra a dare il meglio di sé". Che pensa della proprietà del club? "A dire il vero negli ultimi mesi non ci siamo scambiati messaggi, abbiamo comunicato tramite il direttore sportivo. Non è cambiato nulla, non stiamo cambiando. Le mie opinioni e i miei sentimenti non cambiano". Che clima c'è all'interno del club? "Parliamo di stare insieme e di avere una grande rosa. È un'altra cosa con cui dobbiamo confrontarci. Dobbiamo essere positivi. L'unico modo per andare avanti è essere positivi, Non mollare mai, li stiamo spingendo e cercando di ottenere il meglio nel periodo che abbiamo a disposizione". È difficile motivare i giocatori? "Crediamo di avere la responsabilità di motivare i giocatori, perché? È difficile da accettare. Quando giochi per il Chelsea la motivazione c'è. Se non hai la motivazione è difficile. Io non credo che sia questo il problema, la motivazione. Il problema è avere la capacità di esibirsi. Non possiamo dare loro la scusa per non esibirsi e non essere concentrati, ma allo stesso tempo siamo persone, non siamo macchine. I giocatori devono essere concentrati, ci sono sei partite da giocare, è importante per me, è importante per loro". Foto: Twitter Chelsea