Pogba, Higuain, Matuidi, Lichtsteiner e mercato di gennaio: Marotta a 360 gradi
Nell’ambito dell’intervista concessa a
Juventus TV, il direttore generale bianconero
Beppe Marotta ha trattato, oltre a quello relativo a
Witsel, anche tanti altri temi caldi della sessione di mercato da poco conclusasi:
“Qualcosa non è andata come speravamo, ma nel complesso questo mercato ci ha soddisfatti. Va ringraziata tutta l'area tecnica e sportiva, abbiamo raggiunto tanti obiettivi che ci eravamo prefissati. La cessione di Pogba? Noi non abbiamo mai voluto vendere Pogba, il giocatore ha chiesto la cessione e abbiamo assecondato il suo desiderio. Higuain? Volevamo rinforzarci in attacco, sarebbe arrivato anche se Pogba fosse rimasto. Corti a centrocampo? Quest’anno possiamo contare di nuovo su Asamoah e poi c'è Lemina in crescita. Per Matuidi avevamo abbozzato una trattativa col Psg, che poi alla fine ha deciso di tenerselo stretto e noi nelle dinamiche tra giocatori e società non possiamo entrare. La cessione di Zaza? Simone voleva giocare con più continuità, noi abbiamo fatto altri investimenti importanti come Pjaca e Mandragora. Il nostro obiettivo è creare il giusto mix di giovani e meno giovani. Lichtsteiner fuori lista? Una scelta tecnica perché in quel settore abbiamo giocatori come Cuadrado e Dani Alves, non è stato un provvedimento disciplinare. Nel corso della stagione potrà essere utile, è in scadenza anche se oggi è difficile parlare del suo contratto. Se faremo qualcosa a gennaio? Speriamo di non comprare nessuno, significherebbe che tutto è andato bene. A gennaio si colgono opportunità, ma non sempre ce ne sono. Se la Champions è un obbligo o un sogno? Nessuno dei due, è un obiettivo. La Juve ha sempre l'obbligo di vincere. È una competizione imprevedibile, nella quale tutto deve andare bene, mentre il campionato è una corsa a tappe”.