Polemica su Ibra, si fa aprire un ristorante nonostante la zona rossa
12.04.2021 | 17:10
Un weekend da dimenticare per Zlatan Ibrahimovic; per lo svedese, prima è arrivata la querelle dell’espulsione a Parma, per presunto insulto al direttore di gara Maresca, ora nuove polemiche per un episodio extra-campo: nonostante la Lombardia fosse in zona rossa, ieri l’attaccante del Milan si è fatto aprire un ristorante a Milano all’ora di pranzo.
A riportare l’episodio Fanpage. Sono stati pubblicati alcuni scatti dell’attaccante svedese che era seduto al tavolo di un ristorante, senza mascherina, per pranzo. Il tutto è avvenuto verso le 13.30 di ieri. Con Ibrahimovic c’era anche l’ex Milan, Ignazio Abate.
Sarebbe stato lo stesso Ibra ad essersi fatto aprire il ristorante, nonostante le restrizioni Covid-19 imponessero di non servire ai tavoli i clienti. Lo svedese e gli altri avventori si sarebbero concessi un pranzo da 300 euro a testa.
Lo stesso proprietario del locale, raggiunto al telefono da Fanpage.it, ha confermato che non si sia trattato di un pranzo, ma di un normale incontro tra amici: “Ibra, Ignazio con un altro amico carissimo sono venuti a trovarmi, siamo stati lì un paio d’ore e poi se ne sono andati a casa. È stata una cosa tra amici, normali, siamo amici e noi ogni tanto ci vediamo da me se non ci vediamo da altri amici. Non hanno pranzato, da amici abbiamo bevuto un bicchiere di vino”.
Insomma, polemiche per lo svedese che attende domani anche le decisioni del giudice sportivo in merito alla sua espulsione di Parma, per capire quante giornate di squalifica gli verranno inflitte.
Foto: Twitter Milan