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Polito: “Il ritardo è evidente, Vivarini ci ha portato questo, ma c’è tempo per rimediare. Iemmello? La squadra sarà costruita intorno a lui”

03.07.2024 | 21:15

Ciro Polito si è presentato in conferenza stampa come nuovo ds del Catanzaro.

Queste le sue parole: “Non possiamo nasconderci dietro il ritardo, che è evidente. Vivarini ci ha portato a questo, ma c’è tempo per fare tutto. Ho preso in carico situazioni anche più complicate nella mia carriera. Quella di Catanzaro è una sfida bella: la squadra viene da due anni meravigliosi, ora bisogna cancellare e ripartire. Chiedo massimo supporto e impegno, cercheremo di dare soddisfazione a un popolo che vive per questa maglia”

Archiviato questo argomento, ecco che parla di sé stesso: “I cicli finiscono, al mio presidente De Laurentiis auguro il meglio. Quella del Bari era un’avventura nata per morire, ma io sono stato l’artefice numero uno della salvezza: ho sfruttato tutto e ce l’abbiamo fatta, conseguendo un risultato più grande di tutti quelli precedenti. Dopo l’esonero mi ero messo in testa di stare sereno e studiare l’inglese, ma la chiamata del presidente Noto mi ha convinto. Mi sono subito messo in macchina verso Catanzaro e ci siamo accordati. Cercherò di fare il massimo. Passo un po’ per uno che vuole comandare, ma voglio prendermi le responsabilità e pagarle nel bene o nel male. Ormai si va avanti con i capi scouting e con gli algoritmi, io preferisco catapultarmi anche in un’avventura complicata come questa. Non mollo mai, vivo più dentro che fuori dagli spogliatoi”.

Sulla rosa: “Qui servono grande fame e voglia, chi non ha queste caratteristiche può tranquillamente andare via. Parlerò con chi è sotto contratto, abbiamo un top player che è Pietro Iemmello e la squadra verrà fatta intorno a lui per metterlo nelle migliori condizioni. Ha il sangue giallorosso e non si può avere niente meglio di lui. Ancora non ho fatto confronti con giocatori perché bisognava aspettare prima l’allenatore. Guarderemo con Caserta la rosa e ci confronteremo”.

Conclude con le possibili entrate: “Per me è una soddisfazione pescare nel mercato delle categoria inferiori, dove prevale la fama. In Serie B i giocatori si equivalgono, cercheremo di portare qualche giovanotto garibaldino di sudare i colori. Il Catanzaro è un bel giocattolo, è arrivato dove meritava. Non esistono se e ma, ci sono tante motivazioni che portano a un risultato sportivo. Bisogna essere orgogliosi di quanto fatto”.

Foto: twitter Bari