Pomeriggio da vera Reggina: tris al Catania da applausometro
La
Reggina si è regalata un pomeriggio in linea con le attese dopo la svolta societaria. Tris al
Catania da applausometro davanti a circa diecimila spettatori: entusiasmo ritrovato, esibizione spettacolare e ambizioni di agganciare i playoff che sono rinate all’improvviso. Una partita preparata benissimo da
Drago e interpretata alla perfezione:
Strambelli show (doppietta, da urlo il gol del 3-0, con tanto di... trenino per festeggiare),
Bellomo sempre più leader (ha trasformato il rigore del momentaneo 2-0),
Doumbia mina vagante e ottima tenuta difensiva. Che gli acquisti della sessione invernale fossero di primo livello non c’erano dubbi, ma quando fai il mercato in poche settimane - sia pure di qualità - non è detto che i riscontri siano immediati. Era una partita svolta, la Reggina ha infilato la scorciatoia giusta, con l’intensità che serve in situazioni del genere. Catania troppo brutto per essere vero? Può darsi, ma per una volta si può dire che l’avversario non lo abbia fatto ragionare fin dai primi minuti e da lì è stato un crescendo continuo. Il “Granillo” ha cantato come ai bei tempi, il terzo giorno di primavera ha avuto il potere di far rinascere la Reggina dal punto di vista tecnico. Dopo la svolta societaria dei mesi scorsi che aveva bisogno di essere corroborata da un risultato prestigioso. Il
Catania ha un grande organico che potrà ripartire presto. La Reggina che rifiorisce in primavera è un messaggio a caratteri cubitali. Ultima annotazione: un terreno di gioco così... regolare non lo si vedeva da tempo.