Posavec è una promessa, ma Zamparini e soci lo stanno bruciando

Per spiegare la realtà Palermo, un’improvvisazione al minuto, bisognerebbe entrare nel mondo di Posavec. Ovvero, il portiere mandato allo sbaraglio dopo qualche tentativo fatto (e non riuscito) di prendere uno specialista più esperto. Le qualità di Posavec non si discutono, è un ’96 di valore, ma è diventato titolare perché dal mercato non è arrivato un prospetto di maggiore esperienza. E ora stanno emergendo tutti i guai di una vicenda gestita malissimo da Zamparini e dal suo enorme staff di direttori, ex direttori diventati consulenti, collaboratori, eventuali e varie. Lo staff costa tantissimo, sarebbero bastati tempismo e competenza per non mandare allo sbaraglio Posavec. E per non rischiare di bruciarlo.

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