Potter, 23 milioni di motivi per affidargli la svolta Chelsea
Graham Potter e il
Chelsea, ci siamo. Era lui la prima scelta, fin da ieri, malgrado fossero stati accostati altri profili ai
Blues. La nuova proprietà americana aveva deciso di sollevare
Tuchel dall’incarico e ha scelto il 47enne recente assoluto protagonista sulla panchina del
Brighton. Ci sono stati 23 milioni di euro, e quindi di motivi, per pagare la clausola in modo da liberarlo dal club che gli ha dato fama e risultati. Il faccia a faccia di ieri, con tanto di autorizzazione chiesta al Brighton, è stata l’anticamera della svolta. Alle spalle un mercato, quello del
Chelsea, da oltre 300 milioni, sulla carta organizzato per
Tuchel che in realtà non godeva più della fiducia necessaria per andare avanti. Lo scivolone di
Zagabria, arrivata dopo qualche stop importante in
Premier, ha rappresentato la spinta necessaria per procedere alla svolta. Per
Potter un’occasione troppo ghiotta per dire no: soltanto qualche riflessione per il rispetto che si deve a un club (il Brighton) che aveva puntato su di lui, ottenendo in cambio risultati di prestigio. Ma ora ci sarà soltanto il
Chelsea nel suo presente e nel suo futuro. Foto: Sito Ufficiale Brighton