Povero Cagliari: Giulini-Capozucca come una barchetta nell’oceano
18.12.2021 | 23:48
Certo, le responsabilità sono di Mazzarri e nessuno discute. Allenatore confermato, parole del direttore sportivo, fino a fine stagione. La conferma che i problemi sono altri. Il Cagliari che affonda è una cooperativa Giulini-Capozucca, come una barchetta nell’oceano. E abbiamo il forte sospetto che gli allenatori siano quasi vittime. L’ultimo Cagliari divertente era stato quello di Maran, prima che il presidente smontasse il giocattolo. Già, lo stesso Giulini che aveva deciso di confermare Semplici per poi liquidarlo – poco riconoscente a per una salvezza miracolosa – al primo soffio di vento. Il superego di Giulini: ha cambiato allenatori, ha sottoscritto contratti milionari, ha ceduto Simeone per un pugno o quasi di noccioline senza preoccuparsi di prendere un sostituto. Meglio ancora: Keita all’ultimo soffio di calciomercato, improvvisazione allo stato puro. Avevamo bocciato quella sessione proprio per la superficialità, la vicenda Nainggolan preferiamo non commentarla, quella su Nandez neanche, quella collegata a Godin lasciamo perdere. Il Cagliari non sa programmare, ha un direttore sportivo che contribuisce notevolmente a spingere sempre più quella barchetta nell’oceano. Ma non basterebbe imparare da errori gravi gravi per evitare di ripeterli? Evidentemente…
FOTO: Sito Cagliari
FOTO: Sito Cagliari