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Pradè: “Chiesa? Incontro positivo, non ha chiesto la cessione. Rinnovo? Non c’è frenesia”

27.11.2019 | 15:25

Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa soffermandosi sulla questione legata a Federico Chiesa: “Avevamo programmato un incontro. Volevamo maggiore riservatezza ma non rimane niente segreto. E’ stato un bell’incontro. Positivo. Dove ci siamo detti tante cose. C’è voglia di dialogare ed è una cosa importante. Noi siamo la società, c’è un contratto, e non c’è frenesia di parlare di rinnovo o di cessione. La cosa principale è che lui stia bene e che l’affaticamento all’adduttore possa essere tenuto sotto controllo per farlo giocare per la squadra e che ci possa far vincere le partite. E’ questo il succo dell’incontro di stamani. Perché Chiesa non parla con la stampa? Ci sarà il momento giusto e parlerà anche Federico. Adesso conta il campo perché siamo in difficoltà. Ci serve che giochi e che possa dare il massimo in campo. Ovviamente non posso parlare per Enrico, ma Federico parlerà prossimamente. Se ha chiesto la cessione? Abbiamo parlato di tante cose. Vi posso garantire che è stato un bell’incontro. Non ci ha chiesto di essere ceduto né ora né a giugno. Chiesa mai alla Juve? Io faccio il direttore sportivo ma a me la società non ha detto niente di tutto questo. Il discorso però che abbiamo fatto oggi è stato costruttivo e non in chiave cessione. A me interessa il campo e mi interessa che ci faccia vincere le partite. Fantacalcio parlare di una cessione a gennaio per Chiesa? Non ho mai visto un trasferimento così grande a gennaio. Cosa significa che l’incontro è stato costruttivo? Significa anche parlare di futuro. Abbiamo parlato anche di questo. Un rinnovo non si fa con un incontro ma abbiamo gettato le basi per i prossimi incontri. La Fiorentina ha due anni e mezzo di contratto con una proprietà fortissima. Perché a Verona si è scaldato mezz’ora senza poi entrare in campo? Un giocatore così importante cerchi fino all’ultimo secondo di recuperarlo. Per questo si è scaldato. Mugugni nello spogliatoio? Per me Federico aveva un risentimento all’adduttore. Non sta a me giudicare queste voci. Noi dobbiamo vincere le partite. Quello che dovevo dire, ve l’ho detto e ogni risposta in più è retorica. Il mugugno quando perdi ci sta sempre. Io non ho fatto un caso. In tv ho detto che Chiesa aveva un problema di affaticamento al pube, che è diverso dalla pubalgia. Meglio chiarire anche questa situazione. Il carattere di Chiesa? Lui deve pensare solo a farci vincere le partite. Scadiamo nel ridicolo se parliamo delle sue espressioni facciali. Dobbiamo pensare solo a vincere dopo due sconfitte. Cosa ho colto dal discorso con Enrico Chiesa? Abbiamo ricevuto un’apertura da parte di Enrico alla possibilità di rinnovo e di permanenza”.

Foto: Fiorentina Twitter