Pradè: “Con Juric un malinteso. Voglio una Fiorentina agguerrita”

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A pochi minuti dalla gara con il Verona, il ds della Fiorentina, Daniele Pradè ha parlato del momento in casa Viola e della discussione con Juric. Queste le sue parole: "Stiamo vivendo una situazione particolare, ci manca la simbiosi con i tifosi, sia nel bene che nel male. Nell'esaltarci e nel criticarci, non posso che ringraziarli anche a nome del presidente. Juric? Sono malintesi che succedono, non c'è bisogno di chiedere scusa, ho sentito il mio amico D'Amico a Verona. Stimo Juric, e devo dire che è stato anche furbo perché ha caricato tutto. Siamo due società che lavorano assieme, perciò auguriamo loro tutto il meglio ma oggi ci lascino i tre punti".  Nessun gol dalla panchina: "Avevamo fatto una rosa così ampia proprio perché i cinque cambi dovevano essere la nostra arma determinante. Finora non lo sono stati, ma dico che un dirigente lavora nella maniera più attente e poi ci sono situazioni esterne, ambizioni... Dopo Milano e quella grandissima partita (sconfitta per 4-3 in casa dell'Inter, ndr) pensavamo di poter ambire ai vertici, pii si è innescato un meccanismo di negatività e Prandelli deve essere bravo a lavorare su quello". Milik a gennaio?"Lui e Piatek sono discorsi che lasciano il tempo che trovano. Ci abbiamo provato a luglio, ora non li prendiamo in considerazione".