Pradè: “Sembravamo in dominio, poi c’è stato l’arbitraggio particolare. Commisso era stremato”

Intervenuto ai microfoni ufficiali del club viola, il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè, ha così parlato la sconfitta interna contro il Lech Poznan, valsa comunque l'accesso alle semifinali di Conference League: “Sembravamo subito in dominio della partita. Poi però c’è stato anche il fatto dell’arbitraggio, che è stato particolare. La squadra si è innervosita e di conseguenza la lucidità è venuta a mancare. L’unica cosa che conta però è il passaggio del turno, siamo molto felici. Poi ha proseguito: Il tifo è stato incredibile, anche sullo 0-3 mentre potevamo andare nella paura più totale. Stanotte si dorme, poi da domani penseremo subito al Monza, poi alla Cremonese. Abbiamo una partita dietro l’altra”. E sui gol di Sottil e Castrovilli: “Siamo molto felici. Entrambi hanno avuto gravi infortuni ed entrambi sono in netta ripresa. Speriamo che Bonaventura non abbia nulla”. Infine, conclude: “Ho sentito anche il presidente Rocco Commisso, era stremato, ha detto che se avessimo continuato in quel modo sarebbe morto (ride ndr.). La dedica del passaggio del turno va, come sempre, ai tifosi”. Foto: Twitter Fiorentina