Prandelli: “Ora è il momento di capire chi è un uomo e chi no”

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Dopo il secondo esordio amaro sulla panchina della Fiorentina, con la sconfitta interna con il Benevento, Prandelli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di Coppa Italia tra Fiorentina e Udinese. Il tecnico toscano ha tenuto a precisare che in campo vuole vedere veri uomini: "Ora basta scuse, basta alibi. Temo l'Udinese perché è una squadra forte e organizzata, ma voglio vedere una squadra, la mia, che aggredisce e tira fuori il carattere. Quando sei in situazioni difficili conta prima l'uomo, poi il giocatore. Adesso voglio vedere chi è o meno un uomo vero. Se avessimo 5-6 Pezzella lotteremmo già per la Champions League. Nelle difficoltà si vede chi ha temperamento, chi reagisce, e chi no". Sul presidente Commisso dopo Benevento: "L'ho sentito, la parola che emerge chiara è 'grinta', questa grinta che non si vede e non si è vista col Benevento. Toccherà a me tirarla fuori. Non penso di avere giocatori senza grinta, altrimenti non sarebbero arrivati a questi livelli. Però voglio vedere reazione, mentalità, e capire chi può e chi no reggere le pressioni, Chi non riesce non  è da Fiorentina. Non ci sono settimane per lavorare, ma pochi giorni. E quando hai una squadra che pensi abbia paura, c'è solo una cosa da fare: affrontare la paura, e batterla. Spero che già contro l'Udinese si veda qualcosa in questo senso". Foto: Independent