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Prandelli: “A Valencia mi sono sentito umiliato. Su Lotito e la Fiorentina…”

24.01.2017 | 23:28

Ospite negli studi di Sportitalia, l’ex ct azzurro Cesare Prandelli ha rilasciato tra le altre queste dichiarazioni:

L’addio al Valencia? Non è facile spiegarlo in poche parole. In tre mesi ho fatto non solo l’allenatore, parlando anche degli obiettivi futuri, di pianificazione. Il 22 dicembre con Zaza era tutto fatto, avevo parlato anche col ragazzo, doveva arrivare alla ripresa dopo Natale. Poi la presidentessa mi ha chiesto se volevo lui o un centrocampista, con la riduzione del budget, e di prendermi ventiquattro ore per riflettere. Io a quel punto mi sono sentito umiliato professionalmente e ho preferito lasciare. Ripartire dall’Italia? Gli allenatori cercano sempre situazioni in cui ci sia un progetto non solo di valorizzazione economica, ma anche tecnico. Io non me ne sarei mai andato dall’Italia, ho fatto l’esperienza in Turchia ed è andata male per una questione di bilanci, di fatto ci hanno licenziati e non esonerati, tanto che sono in causa con il Galatasaray. All’estero non mi è andata benissimo, direi. Il discorso con la Lazio in estate? E’ inutile tornarci, oltretutto Inzaghi sta facendo un grande lavoro. Lotito manovratore del calcio italiano? Allora è meglio che non ne parli, se voglio tornare ad allenare in Italia! Sicuramente ci sono rimasto male, è vero che ci eravamo stretti la mano. Un ritorno alla Fiorentina se Paulo Sousa va via? Per me la Viola è una cosa seria, io non sarei mai andato via da Firenze. Ma non posso dire nulla di più se no che Paulo Sousa sta facendo molto bene, perché se no dicono che mi ripropongo o che rifiuto anche l’accostamento. I rapporti con Corvino? Ci siamo sempre confrontati sul lavoro, a volte anche in modo acceso, ma io non ho mai litigato con nessuno. Kalinic ha rifiutato la Cina? Questo è un bel segnale, mica la Cina può comprare tutto. Chi gioca il miglior calcio in Italia? Il Napoli, che con la Roma può lottare fino alla fine per lo scudetto. Se mi chiamasse Zamparini? No, ho già dato. Con Zamparini vinsi un campionato in B a Venezia e mi esonerò in A dopo 3 giornate”.  

Foto: Twitter Sportitalia