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Premier League al via: tra campo e mercato, parte la caccia al Chelsea di Conte

11.08.2017 | 00:15

Prende il via oggi l’edizione 2017-18 della Premier League. Alle 20.45 i riflettori dell’Emirates Stadium illumineranno la sfida tra Arsenal e Leicester. A tre settimane dalla fine del mercato, i Gunners, freschi vincitori della Community Shield sulla pelle dei Blues di Conte, aspettano sempre di risolvere il rebus Sanchez, in scadenza di contratto al pari di Ozil, in compenso Wenger si presenta con un Lacazette (53 milioni più bonus al Lione) in più nel motore, al di là di Kolasinac arrivato a parametro zero. Dall’altra parte della barricata, le Foxes sono sempre alla prese con la questione Mahrez che vuole la Roma (perfettamente corrisposto, come sapete); Shakespeare sin qui ha avuto in dote dalla campagna acquisti Iheanacho, Iborra e Maguire.

Parte dal nord di Londra, dunque la caccia al Chelsea campione in carica, che domani pomeriggio esordirà a Stamford Bridge contro il Burnley: ieri don Antonio ha invocato la necessità di altri acquisti, evidentemente non soddisfatto dei 155 milioni di euro sin qui investiti per i cartellini di Morata, Bakayoko e Rudiger. Magari il tecnico salentino vorrebbe avvicinarsi ai 240 milioni finora spesi dal Manchester City (per i vari Ederson, Walker, Danilo, Mendy, Bernardo Silva e Douglas Luiz poi girato ai catalani del Girona), specie considerato che anche Guardiola aspetta ancora altro da Soriano e Begiristain. I Citizens debutteranno parimenti domani sul campo del Brighton neo promosso. L’altra corazzata di Manchester, lo United, sarà invece di scena domenica pomeriggio all’Old Trafford: il match contro il West Ham chiuderà la prima giornata di campionato. Mourinho, reduce dalla sconfitta in Supercoppa europea contro il Real Madrid,  ha già accolto Lukaku, Matic e Lindelof (costati nel complesso circa 165 milioni), continua a lavorare per il ritorno di Ibra e aspetta sempre il famoso esterno offensivo. Domenica toccherà anche ad un’altra big, il Tottenham – classificatosi al secondo posto nelle ultime due edizioni della Premier – che renderà visita al Newcastle di Benitez, risalito dopo un solo anno di purgatorio in Championship. Gli Spurs rappresentano una sorta di anomalia: c’è ancora lo zero alla voce acquisti, mentre in uscita si è registrato l’addio eccellente di Walker. Mauricio Pochettino ha puntato sulla conferma pressoché totale del gruppo (pezzi pregiati compresi, a partire da Kane e Dele Alli), ma entro il 31 agosto il manager argentino qualcosa in entrata la farà, questa perlomeno è la sensazione. Volando idealmente a Liverpool, Klopp continua a fare muro per Coutinho, che freme per il Barcellona, mentre Emre Can – attratto dalla sirena Juve – continua a non rinnovare. Il tutto all’interno di una sessione che ha visto l’arrivo di Salah (con 42 milioni più 8 di bonus nelle casse della Roma), Robertson e il rampante Solanke. Indolore la cessione di Lucas Leiva alla Lazio. I Reds debutteranno sabato, nel lunch match delle 13.30 in programma nella tana del Watford. La famiglia Pozzo, sostituito Mazzarri con Marco Silva, ha concluso operazioni in entrata per poco meno di 60 milioni (Richarlison e Gray fiori all’occhiello, senza dimenticare Cleverley, Hughes, Will Hughes e Chalobah, oltre a Bachmann e Kiko Femenia a costo zero). Tornando nel Merseyside, da menzionare anche l’operato dell’Everton, che come sempre nell’ideale griglia di partenza si colloca subito dietro le grandi. Salutato inevitabilmente Lukaku (85 milioni in cassa) e raggranellati altri 21 milioni grazie a Deulofeu e Cleverley, i Toffees hanno investito quasi tutto il ricavato tra Pickford, Keane, Klaassen, Onyekuru e Sandro Ramirez. Koeman ha rivoluto (a parametro) il connazionale Cuco Martina, che aveva già avuto al Southampton, ma l’affare più suggestivo è stato ovviamente il grande ritorno di Wayne Rooney (a costo zero, allo United interessava liberarsi dell’ingaggio monstre). Dato per finito all’Old Trafford, Wazza proverà a smentire tutti all’ombra del suo Goodison Park. Da sciogliere l’enigma Barkley, che andrebbe ceduto a meno di un anno dalla scadenza per evitare un bagno, con Sigurdsson dello Swansea già individuato quale potenziale sostituto malgrado i gallesi giochino al rialzo.

Al via lo spettacolo della Premier League, ecco il quadro completo della prima giornata

 

Oggi, venerdì 11 agosto

20:45     Arsenal-Leicester

 

Domani, sabato 12 agosto

13:30     Watford-Liverpool

16:00     Chelsea-Burnley

16:00     Crystal Palace-Huddersfield

16:00     Everton-Stoke

16:00     Southampton-Swansea

16:00     West Brom-Bournemouth

18:30     Brighton-Manchester City

 

Domenica 13 agosto

14:30     Newcastle-Tottenham

17:00     Manchester Utd-West Ham

 

 

Jody Colletti

 

Foto: Creative Review