Premier League al via: tra campo e mercato, parte la caccia al Chelsea di Conte
Prende il via oggi l’edizione 2017-18 della
Premier League. Alle 20.45 i riflettori dell’Emirates Stadium illumineranno la sfida tra
Arsenal e
Leicester. A tre settimane dalla fine del mercato, i
Gunners, freschi vincitori della Community Shield sulla pelle dei
Blues di
Conte, aspettano sempre di risolvere il rebus
Sanchez, in scadenza di contratto al pari di
Ozil, in compenso
Wenger si presenta con un
Lacazette (53 milioni più bonus al
Lione) in più nel motore, al di là di
Kolasinac arrivato a parametro zero. Dall’altra parte della barricata, le
Foxes sono sempre alla prese con la questione
Mahrez che vuole la
Roma (perfettamente corrisposto, come sapete); Shakespeare sin qui ha avuto in dote dalla campagna acquisti
Iheanacho, Iborra e
Maguire. Parte dal nord di Londra, dunque la caccia al
Chelsea campione in carica, che domani pomeriggio esordirà a Stamford Bridge contro il
Burnley: ieri don Antonio ha invocato la necessità di altri acquisti, evidentemente non soddisfatto dei 155 milioni di euro sin qui investiti per i cartellini di
Morata, Bakayoko e
Rudiger. Magari il tecnico salentino vorrebbe avvicinarsi ai 240 milioni finora spesi dal
Manchester City (per i vari
Ederson, Walker, Danilo, Mendy, Bernardo Silva e
Douglas Luiz poi girato ai catalani del
Girona), specie considerato che anche
Guardiola aspetta ancora altro da
Soriano e
Begiristain. I
Citizens debutteranno parimenti domani sul campo del
Brighton neo promosso. L’altra corazzata di
Manchester, lo
United, sarà invece di scena domenica pomeriggio all’Old Trafford: il match contro il
West Ham chiuderà la prima giornata di campionato.
Mourinho, reduce dalla sconfitta in Supercoppa europea contro il
Real Madrid, ha già accolto
Lukaku, Matic e
Lindelof (costati nel complesso circa 165 milioni), continua a lavorare per il ritorno di
Ibra e aspetta sempre il famoso esterno offensivo. Domenica toccherà anche ad un’altra big, il
Tottenham - classificatosi al secondo posto nelle ultime due edizioni della Premier - che renderà visita al
Newcastle di
Benitez, risalito dopo un solo anno di purgatorio in Championship. Gli
Spurs rappresentano una sorta di anomalia: c’è ancora lo zero alla voce acquisti, mentre in uscita si è registrato l’addio eccellente di
Walker.
Mauricio Pochettino ha puntato sulla conferma pressoché totale del gruppo (pezzi pregiati compresi, a partire da
Kane e
Dele Alli), ma entro il 31 agosto il manager argentino qualcosa in entrata la farà, questa perlomeno è la sensazione. Volando idealmente a
Liverpool,
Klopp continua a fare muro per
Coutinho, che freme per il
Barcellona, mentre
Emre Can - attratto dalla sirena
Juve - continua a non rinnovare. Il tutto all’interno di una sessione che ha visto l’arrivo di
Salah (con 42 milioni più 8 di bonus nelle casse della
Roma),
Robertson e il rampante
Solanke. Indolore la cessione di
Lucas Leiva alla
Lazio. I
Reds debutteranno sabato, nel lunch match delle 13.30 in programma nella tana del
Watford. La famiglia
Pozzo, sostituito
Mazzarri con
Marco Silva, ha concluso operazioni in entrata per poco meno di 60 milioni (
Richarlison e
Gray fiori all’occhiello, senza dimenticare
Cleverley,
Hughes, Will Hughes e
Chalobah, oltre a
Bachmann e
Kiko Femenia a costo zero). Tornando nel Merseyside, da menzionare anche l’operato dell’
Everton, che come sempre nell’ideale griglia di partenza si colloca subito dietro le grandi. Salutato inevitabilmente
Lukaku (85 milioni in cassa) e raggranellati altri 21 milioni grazie a
Deulofeu e
Cleverley, i
Toffees hanno investito quasi tutto il ricavato tra
Pickford, Keane, Klaassen, Onyekuru e
Sandro Ramirez.
Koeman ha rivoluto (a parametro) il connazionale
Cuco Martina, che aveva già avuto al
Southampton, ma l’affare più suggestivo è stato ovviamente il grande ritorno di
Wayne Rooney (a costo zero, allo
United interessava liberarsi dell’ingaggio monstre). Dato per finito all’Old Trafford,
Wazza proverà a smentire tutti all’ombra del suo Goodison Park. Da sciogliere l’enigma
Barkley, che andrebbe ceduto a meno di un anno dalla scadenza per evitare un bagno, con
Sigurdsson dello
Swansea già individuato quale potenziale sostituto malgrado i gallesi giochino al rialzo. Al via lo spettacolo della Premier League, ecco il quadro completo della prima giornata
Oggi, venerdì 11 agosto 20:45 Arsenal-Leicester
Domani, sabato 12 agosto 13:30 Watford-Liverpool 16:00 Chelsea-Burnley 16:00 Crystal Palace-Huddersfield 16:00 Everton-Stoke 16:00 Southampton-Swansea 16:00 West Brom-Bournemouth 18:30 Brighton-Manchester City
Domenica 13 agosto 14:30 Newcastle-Tottenham 17:00 Manchester Utd-West Ham
Jody Colletti Foto: Creative Review