Presidente Genk: “Abbiamo plasmato il talento di Koulibaly. Mertens? Spero non giochi contro di noi perché…”
Peter Croonen, presidente del
Genk, ha parlato soffermandosi sul prossimo impegno di Champions League contro il Napoli ai microfoni di
Radio Marte:
"E' vero che abbiamo vinto il campionato l'anno scorso, ma va sottolineato che noi non siamo il top club del Belgio, ma una squadra giovane che si attesta tra le prime 5 del campionato. Essere in Champions invece è già un grande risultato per noi che però teniamo il focus rivolto al campionato. Non ci aspettavamo di affrontare una squadra così forte, ma la gara col Salisburgo ci ha insegnato tanto e di certo contro il Napoli giocheremo un'altra partita. Koulibaly? Quando prendemmo Koulibaly dal Metz, veniva da un club non tra i più importanti, ma si vedeva che aveva potenzialità speciali. Bisognava lavorare molto per limare i suoi difetti e immaginavo fosse diventato un difensore importante, ma devo ammettere che a Napoli è cresciuto più di quanto mi aspettassi. Vanno fatti i complimenti al Napoli che è stato bravo e forte anche a non cederlo, cosa che noi non siam riusciti a fare. Genk è una città piccola, con almeno 65 nazionalità al suo interno e dopo quella belga, la più importante è quella italiana per cui i napoletani che verranno da noi staranno benissimo. Koulibaly è una bella persona, ha sempre dimostrato amore verso il Genk e finalmente i nostri tifosi avranno l'occasione di salutarlo con una standing ovation. Dargli una maglietta speciale potrebbe essere una bella idea. Chiedo solo ad Ancelotti di non far giocare Mertens contro di noi perché di certo entrerà nella storia del Napoli eguagliando o magari superando Maradona e glielo auguriamo, ma speriamo lo faccia in un'altra partita". Foto: Napoli Twitter