PRESTANZA FISICA E CARISMA: ECCO JOACHIM ANDERSEN, UN COLOSSO DANESE PER LA SAMP
27.08.2017 | 09:35
Colpo a sorpresa per la Sampdoria. Il club blucerchiato, nelle scorse ore ha ufficializzato l’ingaggio di Joachim Andersen, difensore centrale classe 1996 di nazionalità danese, che arriva a titolo definitivo dal Twente. Un’operazione da circa 2 milioni di euro, cifra sicuramente interessante per uno dei più importanti prospetti dello scorso campionato olandese.
Nato il 31 maggio 1996 a Fredriksberg, non lontano dalla capitale Copenhagen, Joachim Andersen cresce calcisticamente in patria nelle giovanili del Midtjylland, ma già a 17 anni è richiesto in Olanda dal Twente, con cui compirà il grande salto di qualità: gli bastano pochi mesi per passare dalla formazione Under 19 a quella Under 21, mentre nella stagione successiva, quella 2014-2015, inizia ad essere convocato anche dalla prima squadra, con la quale debutta il 6 marzo 2015, in occasione del match contro il Willem II terminato sul punteggio di 2-2. Due settimane dopo, il 22 marzo, segna il suo primo gol in campionato nel 2-2 con il Groningen, alla sua prima partita da titolare. Gioca poi dal 1′ minuto anche la semifinale di Coppa d’Olanda del 7 aprile, persa ai rigori contro il PEC Zwolle. L’annata successiva parte in sordina, ma già a novembre Andersen viene rispolverato dal tecnico René Hake, che non lo toglierà più – o quasi – dal campo. Nel frattempo, si toglie la soddisfazione di siglare un altro gol in Eredivisie. La scorsa stagione è stata quella della sua definitiva consacrazione: il giovane centrale danese è rientrato praticamente sempre nell’undici iniziale del Twente, fatta eccezione per un paio di mesi (da ottobre a dicembre), complice anche un piccolo infortunio alla spalla. A giugno, il suo ruolino personale contava 22 presenze nella massima serie olandese, due reti e un assist. Non male, per un ragazzo poco più che ventenne che nel frattempo ha scalato le gerarchie in tutte le selezioni del suo Paese, dall’Under 16 fino all’Under 21, in attesa della prima chiamata dalla Nazionale maggiore.
Fisicamente forte e prestante (190 centimetri per 89 chilogrammi), Andersen ricopre abitualmente il ruolo di difensore centrale ma all’occorrenza può disimpegnarsi anche come mediano, considerando anche la sua grande tecnica di base e la sua abilità in fase di impostazione. Capace di giocare sia in una linea a quattro che a tre, il giovane danese è il prototipo del difensore moderno che piace a Giampaolo: carismatico, bravo con i piedi, difficile da superare sia nell’uno contro uno sia nel gioco aereo, pericolo costante per le difese avversarie in occasione dei calci piazzati, dove sfrutta tutta la sua altezza e facilità di salto. Nelle ultime due stagioni, Joachim Andersen è risultato uno dei difensori più promettenti dell’intera Eredivisie, nonché un centrale di indubbia affidabilità per tutto il movimento danese. Vista la giovanissima età, potremmo considerarlo una vera e propria scommessa ‘verde’ per il club blucerchiato di Ferrero, sulla scia dell’investimento fatto un anno fa con Skriniar. Prestanza fisica, carisma e tanta voglia di stupire anche in Italia: Jaochim Andersen, un colosso danese per la Samp.
Foto: Twitter ufficiale Sampdoria