Preziosi: “Non ho ceduto il Genoa per soldi. Ma anche io mi sarei contestato”
16.11.2021 | 22:02
Enrico Preziosi, ex presidente del Genoa, è stato ospite negli studi di Telenord dopo aver ceduto il club al fondo 777 Partners, con il closing arrivato ieri:
“Questi americani sono fortissimi, forse se la giocano con il presidente della Fiorentina Commisso, anzi forse ne hanno di più. Di sicuro hanno le carte in regola per fare bene. Dal 2016, da quando ho deciso di cedere, si sono presentati mille personaggi, potrei scrivere un libro. Non ero più tranquillo e infatti gli errori si sono visti. Quando continui ma hai l’obiettivo di cedere non lavori bene. Non ho venduto per soldi, ho cercato quelle persone che potessero assicurare il futuro al Genoa. La contestazione? L’ho sempre accettata, tranne quella brutta frase nei confronti di mia figlia e quella persona che ha scritto lo striscione la maledico e spero di incontrarla. Preziosi vattene, ci sta, forse da tifoso avrei detto la stessa cosa. Nessun problema, la contestazione è frutto di risultati che non sono arrivati. Fino al 2011 ho messo soldi nel Genoa, poi non c’è stata più la possibilità. Al Signorini sono stati fatti investimenti importanti”.
Foto: sito ufficiale Genoa