Preziosi: “Prenderemo due attaccanti di livello. Perin? La Juve ci deve ancora chiamare, ma…”
Così
Enrico Preziosi, presidente del
Genoa, ai microfoni dei cronisti a margine dell'inaugurazione di un locale nel capoluogo ligure:
"Perin-Juve? La Juventus ci deve ancora chiamare, credo abbia aspettato l'addio di Buffon per poterci contattare, se lo faranno e ci faranno un'offerta consona ci siederemo ad un tavolo. Ma credo che la volontà di Perin sia quella di andare e forse è anche giusto, è stato dieci anni al Genoa, ce lo siamo goduti per tanti anni. Dovesse andare via lo farà a testa alta, con tanto affetto da parte di tutti i tifosi e anche del sottoscritto. Possibile asta per lui? Ho questo giocatore e ce lo godiamo, però non ho mai fatto un'asta. Io credo che Perin sia un portiere di valore e chiunque vuole dare un segnale di interesse lo può fare, che sia il Napoli o la Juventus, ma non scatenando un'asta. Poi credo che il giocatore sappia già dove vuole andare e per questo non credo ci sia bisogno di fare aste. Bruciato il Napoli su Vodisek? No comment, ci sono cose che potremo annunciare solo a campionato finito. Skorupski? Un ottimo portiere, ma ci sono anche altri profili interessanti. Cosa serve a questo Genoa? In attacco se va via Galabinov servirà una punta centrale assieme a Lapadula, bisogna vedere Rossi, anche se lui non è la classica punta centrale. Prenderemo due attaccanti esterni, ma due attaccati veri: noi ci siamo goduti Perotti e Iago Falque, ecco noi vogliamo quel livello lì e qualcosa in più. Stranieri o italiani? Vediamo, Falque e Perotti da dove arrivavano? Erano stranieri... Questi due giocatori che abbiamo in mente, uno l'abbiamo già fatto e credo che l'altro entro la settimana prossima possa fare le visite ed è un giocatore straordinario". Foto: sito ufficiale Genoa