Il Procuratore federale smentisce: “Inchiesta Juve? Mai dette quelle parole, è da irresponsabili”
07.03.2017 | 20:43
Nelle scorse ore si è fatto un gran parlare delle presunte dichiarazioni rilasciate dal Procuratore federale, Giuseppe Pecoraro, in merito alla posizione di Andrea Agnelli. “Era in contatto con un boss per i biglietti della Juventus”, così avevano titolato varie fonti d’informazione, sulla scorta di agenzie lanciate nell’etere. Presunte dichiarazioni alle quali aveva replicato il presidente della Juventus via Twitter (“Nel rispetto di organi inquirenti e giudicanti ricordo che non ho mai incontrato boss mafiosi. Ciò che leggo è falso”). E adesso, dal sito ufficiale della Figc, si apprende la smentita dello stesso Procuratore Pecoraro. Ecco il comunicato: “In relazione all’audizione odierna tenuta di fronte la Commissione Antimafia, il Procuratore federale Giuseppe Pecoraro precisa quanto segue: ‘Smentisco quanto mi è stato attribuito da alcune agenzie di stampa riguardo l’inchiesta in corso sui rapporti tra la Juventus e presunti esponenti delle criminalità organizzata. Allo stato, dopo aver ricevuto gli atti dalla Procura della Repubblica di Torino ed aver svolto le nostre indagini, stiamo valutando le memorie difensive della Juventus che ci sono state consegnate ieri sera. Solo dopo un’attenta valutazione delle stesse prenderemo le nostre determinazioni. Tra l’altro, ho chiesto che l’audizione odierna fosse secretata, proprio perché ci sono ancora valutazioni in corso. Mi sembra dunque irresponsabile attribuirmi dichiarazioni su fatti secretati’”.